Scrittore e pittore americano (Waccamaw, South Carolina, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1843). A Londra (1801-04) studiò con Benjamin West; fu in seguito a Parigi, poi a Roma (1805), dove conobbe Thorvaldsen, [...] W. Irving, che fu sempre suo grande amico, Coleridge. Ritornato per breve tempo in America (1809), visse poi ancora a Londra, per stabilirsi a Boston nel 1813. Qui spiegò una vasta attività, acquistando grandissima fama per i suoi ambiziosi dipinti, ...
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Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
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Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] in Italia. I suoi paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e ...
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Pittore (Londra 1763 - ivi 1804), allievo del padre Henry Robert. Autore di paesaggi memori dei modi di W. Turner, dipinse anche delicati ritratti e, dopo il 1788, pittoresche scene di genere (Interno [...] di stalla, 1791, Londra, Tate Gallery; Esterno di taverna, 1792, Edimburgo, National Gallery) che mostrano uno stile più maturo. Pur dotato di grande abilità tecnica, ripiegò nelle opere più tarde su modelli stanchi e ripetitivi. Molti suoi dipinti ...
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Disegnatore (Londra 1756 - ivi 1827). Studiò nella Royal Academy e lavorò a Parigi (1772-74). Fino al 1789 espose disegni di ritratto e di paesaggio. Si dedicò poi interamente alla caricatura, trattando [...] con grande acume di segno e acre accento satirico soggetti di carattere sociale e politico. La più nota delle serie di suoi disegni, pubblicata da R. Ackermann (1812), si intitola Tour of dr. Syntax in search of the picturesque. ...
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Diplomatico e orientalista (Chadlington, Oxfordshire, 1810 - Londra 1895), uno dei fondatori degli studî assiriologici. Trascrisse la grande iscrizione cuneiforme di Dario sulla roccia di Bīsutūn e ne [...] decifrò il testo persiano; raccolse antichità babilonesi, persiane e sabee che poi cedette al British Museum; curò la pubblicazione del vol. I delle Cuneiform inscriptions of Western Asia (1861). Socio ...
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Architetto inglese (Londra 1800 - St. Leonards-on-Sea 1881). Fedele allo stile classicheggiante della Reggenza, è ricordato soprattutto per l'arco e la colonnata di Hyde Park Corner (1825), per il nobile [...] edificio dell'Athenaeum Club (1829-30) e per la grande serra delle palme a Kew Gardens (1845-47; con R. Turner), bell'esempio di struttura in ferro e vetro. ...
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Architetto (n. 1675 circa - m. Londra 1729), di origine probabilmente scozzese. Lavorò a Londra nella Burlington House; edificò Houghton Hall (Norfolk) e Mereworth House (Kent), significative espressioni [...] del classicismo inglese d'impronta palladiana. Pubblicò il Vitruvius britannicus (1715-25), di grande importanza per la diffusione dello stile neopalladiano. ...
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Illustratore e novelliere (Parigi 1834 - Londra 1896), francese di nascita, attivo in Inghilterra, ove si stabilì nel 1860. Eseguì litografie per riviste; nel 1865 succedette a J. Leech nella collaborazione [...] regolare al Punch, ove le sue illustrazioni gli valsero grande successo. ...
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Pittore inglese (Londra 1850 - ivi 1934). Nei suoi quadri storici e mitologici s'avverte l'influsso di L. Alma-Tadema. Grande successo ebbero le sue cosiddette "pitture di problemi", su drammi della vita [...] moderna (Sentenza capitale) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...