Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] Fu a Parigi (1855 e 1861), dove conobbe Corot e Troyon, a Londra (1865), dove poté ammirare soprattutto Turner e Constable, a Firenze (1866 .
Opere
Tra i molti quadri e studi, emergono alcune grandi composizioni (Aprile, 1873; Le Nubi, 1880, Torino, ...
Leggi Tutto
Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] (2006) e al Royal Ontario Museum di Toronto (2011); del 2012 è la grande antologica David Hockney. A bigger picture, presentata alla Royal Academy of Arts di Londra, al Guggenheim di Bilbao e al Ludwig Museum di Colonia. Nel 2012 H. ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] ), tempio circolare periptero. Sovrintendente della costruzione di 50 nuove chiese di Londra (1711-33), ne realizzò 6 (St. Alfege, Greenwich; St. classico a una verticalità di sapore gotico. Di grande interesse sono i progetti, rimasti sulla carta, ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (Londra 1914 - Stoccolma 2005). Studiò al Politecnico di Londra e, in Svezia dal 1939, frequentò l'Accademia di Stoccolma (1944-45), indirizzando la sua ricerca verso soluzioni organiche [...] ed espressive, caratterizzate da una grande varietà di forme e di materiali, e interessandosi allo studio di un'architettura adatta alle condizioni climatiche sub-artiche. Realizzò numerose ville, un albergo per sciatori a Borgafjåll (1948-50), il ...
Leggi Tutto
Pittore (Liverpool 1724 - Londra 1806). Ebbe grande notorietà come pittore di cavalli e di soggetti sportivi, sebbene i suoi interessi spaziassero anche al ritratto (tipici i suoi ritratti all'aperto con [...] da un leone, varie versioni tra cui 1762, Yale center for british art, New Haven; e 1769, a smalto su rame, Londra, Tate Gallery). Dei suoi interessi scientifici per l'anatomia sono frutto il volume The anatomy of the horse (1766) e i disegni ...
Leggi Tutto
Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] per il suo attivo centro scrittorio. Testimonianza di grande rilievo del periodo carolingio è la Torhalle, caratterizzata Biblioteca di Bucarest); la sua legatura d’avorio è divisa fra il Victoria and Albert Museum di Londra e la Biblioteca Vaticana. ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Londra 1903 - Hythe, Kent, 1983). Formatosi soprattutto sulle opere del Berenson, ha pubblicato brillanti saggi sul Rinascimento gotico (The Gothic Revival, 1929), sulla pittura di paesaggio [...] ), su Piero della Francesca (1951), ecc. È stato direttore della Galleria Nazionale di Londra (1934-45), ispettore dei King's Pictures (1934-44), la più grande collezione privata del mondo, prof. a Oxford (1946-50), presidente dell'Arts Council of ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore americano (Waccamaw, South Carolina, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1843). A Londra (1801-04) studiò con Benjamin West; fu in seguito a Parigi, poi a Roma (1805), dove conobbe Thorvaldsen, [...] W. Irving, che fu sempre suo grande amico, Coleridge. Ritornato per breve tempo in America (1809), visse poi ancora a Londra, per stabilirsi a Boston nel 1813. Qui spiegò una vasta attività, acquistando grandissima fama per i suoi ambiziosi dipinti, ...
Leggi Tutto
Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
Leggi Tutto
Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] in Italia. I suoi paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...