Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] cui lavori iniziarono tra il 1070 e il 1080.Non tutte le grandi chiese la cui ricostruzione fu avviata durante il regno di Guglielmo I più importante tra questi edifici fu la Torre di Londra, costruita per Guglielmo I, con funzione sia di ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] struttura a doppio pannello nell'abbazia di Westminster a Londra intorno al 1255 segnala lo sviluppo in Inghilterra di praticità l'arredo non veniva realizzato in una bottega di una grande città, ma sul luogo, esso era quasi certamente eseguito da ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] suo regno, esercitò un fastoso patronato delle arti; tra le grandi personalità presenti alla sua corte si ricorda Geoffrey Chaucer. Promosse la grandiosa ricostruzione della Westminster Hall a Londra: Henry Yevele, che progettò ma non eseguì la nuova ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] L'atrio esterno, a Palm ra, è molto profondo. La grande distanza fra la fila di colonne e la cella viene ricoperta da 1910; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra, New York, Toronto, Sydney 1950. Per l'architettura greca, ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] da artefici mandati da Giustiniano - dove è, fra l'altro, una grande porta ad a. seguita da vòlta a botte, a mo' delle 'antiquité, Parigi 1882-1903; A. Layard, The Monuments of Niniveh, Londra 1849, II; M. H. Breasted, A History of Egypt, Oxford ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] nel 767, di procedere alla costruzione di una seconda abbazia più grande, poco distante dalla prima (ca. m. 300), su un Pal. lat. 50), manoscritto miniato dotato di preziose coperte in avorio (Londra, Vict. and Alb. Mus.; Roma, BAV, Mus. Sacro), uno ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] Il pinnacolo è coperto da una tegola, simile, ma più grande. Il t. corinzio è più rilevante e, nel corso H. Van Buren, Archaic Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923; H. Koch, Studien zu den Campanischen Dachterrakotten, in Röm. ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] , che ne risultava trasformato come in una grande lanterna da cui il vano prendeva luce. Resti XXXIII, 1937, pp. 770-71; W. B. Dinsmoor, Archit. of Anc. Greece, Londra 1950, pp. 224-36; 284; G. Rohlfs, Primitive Kuppelbauten in Europa, Monaco 1957; ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] celata da porticine. Probabilmente però, anche pitture di grandi dimensioni, come quella su tela alta 120 piedi ( , Londra 1889, p. 1; id., The Hawara Portfolio, Paintings of the Roman Age, Londra 1913; Roman Portraits at Memphis, (IV), Londra 1911 ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] 'importante corrente spirituale. A S. egli avviò la costruzione di una grande chiesa di pellegrinaggio, il cui impianto si conservò fino al principio del la Bibbia di S., in due volumi (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107), costituisce incontestabilmente ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...