Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] della Siria. In età imperiale romana non fu teatro di grandi avvenimenti, ma con i Flavi raggiunse una discreta notorietà. Vi . F. Ainswort, A Personal Narrative of the Euphrate Expedition, I, Londra 1888, p. 195 ss.; K. Humann-O. Puchstein, Reisen in ...
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CORBRIDGE (Corstopitum)
J. M. C. Toynbee
Centro nel Northumberland, sulla riva N del Tyne, all'incontro di due strade romane, Dere Street, la grande strada verso il N e la Scozia, e la Stanegate, che [...] , un piccolo vaso d'argento (C. I. L., vii, 1287), un grande piatto d'argento con ricca decorazione a rilievo (C. I. L., vii, d. C.
Bibl.: E. Birley, Corbridge, a Roman Station, Londra 1935; I. A. Richmond, in Durham University Journal, giugno 1942 ...
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HIERON (῾Ιέρων)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico fra i maggiori, operante per quasi tutta la prima metà del V sec. a. C. Firma un gran numero di coppe e tre skỳphoi attribuiti al pittore Makron e databili [...] Amymone che ci conserverebbe il nome del padre del grande vasaio, Hieron Medontos. Quest'ultima iscrizione peraltro Schalen, Berna 1940, p. 91; J. D. Beazley, Red-fig., p. 301 ss.; id., Potter and Painter in Ancient Athens, Londra 1946, p. 34 ss. ...
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CENEO (Καινεύς, Caeneus)
Red.
Mitico eroe, figlio di Elato tessalo e, secondo una versione più recente, donna di nome Kainis cambiata in uomo, secondo il suo desiderio, da Posidone e reso invulnerabile. [...] Figalia (Bassae), dove C. tiene sollevato il grande scudo sopra alla testa, sul quale i centauri 572, n. 4 Baltimora; p. 694 Würzburg; id., Attic Red-fig., p. 125, n. 50 Londra G 55 Pittore di Kleophrades; p. 169, n. 1 Napoli 2410 di Myson; 334, n. 1 ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] però non interferiva con la costruzione precedente. La più grande delle tre chiese è quella settentrionale, la quale coltivazione.
Bibl.: Woolley-Lawrence, The Wilderness of Zin, Londra 1936, pp. 74 ss.; Palestine Exploration Fund Quarterly, 1935 ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] tombe dipinte di M. sono di grande importanza, in quanto esse ci testimoniano la grande diffusione dell'influenza esercitata dall'arte , Oxford 1898-1900, pp. 52-61; J. P. Peters-H. Thiersch, Painted Tombs in the Necropolis of Marissa, Londra 1905. ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] , Giulia Domna, Caracalla, Eliogabalo, Sulpicio Antonino).
La grande moschea (Giami el-Kebir) di Homs sembra sorgere su tesi di dottorato presso l'Istituto Warburg dell'Università di Londra del 1958); G. Schlumberger, Monuments byzantins inédits, in ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] l'ideale della bellezza maschile del tempo, con grandi occhi globulari sormontati da lunghe sopracciglia arcuate, naso alcuna raffigurazione.
Bibl.: E. Herzfeld, Archaeological History of Iran, Londra 1935; id.-A. T. Olmstead, History of the Persian ...
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LYKOSOURA (Λυκόσουρα, Λυκοσοῦρα, Αυκοσώρα; Lycosoura)
G. Bermond Montanari
Località in Arcadia (circa a 7 km ad O di Megalopoli, su un altipiano) nota nell'antichità particolarmente per il santuario [...] Sul versante N è ricordato da Pausania un mègaron, in realtà un grande altare monumentale, di cui si sono rinvenuti alcuni resti. Ad O s. v.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 287. Vedi inoltre la bibl. citata s. v. ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] IX sec.), mentre più tardo è invece il terzo grande complesso, quello della Porta del Re, nel quale sono Proceed. Br. Academy, 1911-12; C. L. Wolley, Carchemish, I-III, Londra 1914-1952; P. Meriggi, La ricostruzione di Kargamis, in Riv. St. Orientali, ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...