ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] per esigenze di stile nell'arte romana, dove il grande effetto decorativo dell'a. fece dare una preferenza quasi , Firenze 1945, p. 46 ss.; T. Fyfe, Hellenistic Architecture, Londra 1936, pp. 29-32; R. Kautzasch, Kapitelle-Studien; Studien zur ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] e per il raffinato, conservando una grande compostezza, acquisita evidentemente dallo studio dei 386; A. W. Lawrence, Later Greek Sculpture, Londra 1927, p. 17 ss.; 109, tav. 25 a; id., Classical Sculpture, Londra 1929, p. 290; A. Della Seta, Il ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] isoletta si levano i ruderi di una grande costruzione sul cui piano inferiore a copertura Enc. It., XXXIII, 1937, p. 356; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 316 s. Per l'acquedotto; F. Pellati, in Enc. It., I, 1929, ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] dee, che si incontrano al centro della parete N in una grande scena. A sinistra un dio con una mazza sulla spalla, XVII, 1928, 107-135; J. Garstang, The Hittite Empire, Londra 1929; A. Smieszek-K. Winiewicz, Die Kabiren und die hettitischen ...
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Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (Εὐϕρόνιος)
E. Paribeni
Ceramista attico della tecnica a figure rosse la cui attività pittorica rientra negli ultimi due decennî del VI sec. a. C., mentre [...] alle opere firmate da E. come pittore, e in particolare ai grandi crateri a calice del Louvre G 103 e G 110, è Rotfig., 58; id., Red-fig., Oxford 1942, 15; id., Potter and Painter, Londra 1946, p. 20; passim; L. Talcott, in Hesperia, V, 1936, p. 347 ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] cinta delle mura, alcune costruzioni con grandi piazze circondate da portici a colonne v.; G. F. Hill, Catalogue of the Greek Coins of Lycia. Pamphylia and Pisidia, Londra 1897, p. 129, n. 49; F. Imhoof-Blumer, Kleinasiatische Münzen, II, Vienna 1902 ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] dell'uragano). Il monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica di S. Giovanni Battista) 191-195; M. F. Unger, Israel and the Aramaeans of Damascus, Londra 1957. Per il periodo ellenistico-romano: R. Dussaud, Le temple de Jupiter ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] tipo i. che facevano per lo più parte del santuario. Una grande sala i. fu costruita da Thutmosis III sul lato posteriore del J. Fergusson, History of Indian and Eastern Architecture, Londra 1876. Per la derivazione della basilica romana dalla sala ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] 203-31; id., La frusta di Adad, in Rend. Acc. Naz. Lincei, ser. VI, 8, 1932, pp. 574-86; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, pp. 124-27, 162-64, 215-16. - Per Zeus-H.: R. Dussaud, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, coll. 50-57, s. v. Heliopolitanus ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] Roma, della V. e dell'imperatore.
Sinanche le grandi divinità ufficiali entrano nell'orbita della V., specie Marte, a cavallo.
Bibl.: S. W. Stevenson, Dictionary of Romain Coins, Londra 1889, pp. 879-890; A. von Domaszewski, Abhandlung. zur röm. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...