BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] quella città lavorando il meglio che e' poteva, non però cose di grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né nome né credito"; al f. 12 del cod. Coner, del Museo Soane di Londra; quelli ai ff. 56v-57v del codice di Menicantonio de' Chiarellis ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1922 collaborò stabilmente all'Economist di Londra, come corrispondente dall'Italia. Nel 1929 E.: un pensiero attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., Tra storici ed ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , ristabilendo le relazioni diplomatiche con il governo di Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a (perché - egli osservava nelle istruzioni del 1605 al figlio - "è tanto grande il male e forte che ci può fare quel re, confinando [ … ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] due parti, un piano basamentale a bugnato piatto contenuto tra grandi paraste angolari con a terra un basamento a panca con il stucchi, conservati a Siena nel palazzo Chigi-Saracini e a Londra nel Victoria and Albert Museum, il cui soggetto è stato ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e ripresi infine nel decennio del regno) della grande strada progettata al tempo di Vittorio Amedeo III e e Madrid, Roma 1951, ad Indicem;M. Pastori, La legazione sarda in Londra (1730-1860), Roma 1952, ad Ind.;E.Piscitelli, La legaz. sarda in ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] un lato vive a contatto stretto con i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel 1836, in tedesco a cura di Anna e Wilhelm Blos e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con la sua leggenda di irresistibile seduttore.
Lasciò Londra il 13 marzo 1764, dopo aver sperperato un reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] da una visita solenne di Ercole alla città lagunare, e del grande corteggio fece parte il B., il quale ebbe così occasione di Berni e del Domenichi, e riapparve soltanto tre secoli dopo a Londra (Orlando Innamorato di M. M. B. e Orlando Furioso ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] delle Familiares a Ludovico di Beringen, in cui annunciava le tre grandi collezioni di lettere in prosa e versi latini e di versi francese del ducato di Milano), la British Library di Londra (ove pervenne, nel Settecento, acquistato dal conte di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...