COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (I, 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno, laddove dell'Ashburnham., ma non può utilizzarlo, perché è a Londra. Il testo è corredato da un ricchissimo commento storico, che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] verista": nel 1870 a Parma; nel 1873 a Vienna e a Londra; nel 1875 a Santiago del Cile; nel 1876 a Filadelfia; nel 101-123; M. Borgiotti, I macchiaioli e la Scuola toscana, in I grandi pittori dell'Ottocento italiano, II, Milano 1961, pp. 20-23, 55-86 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a Ostenda, in attesa dell'imbarco per l'Inghilterra.
Giunse a Londra il 12 sett. 1816 e prese alloggio al Sablonière Hotel a North of Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , redattore del giornale ufficiale, inviato straordinario a Londra. Rifiutò tutto (Epist., I, 246). A proposti dal C. e si è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , e le conseguenze, anche economico-sociali, della contesa), lasciò Londra (e il Foscolo, che non doveva più rivedere e di merito di aver costretto i Lorena ad andarsene, ma apriva la grande incognita: che fare della Toscana e come fare l'Italia?
Del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Avalos, capitano dell'esercito spagnolo, che l'accoglie con grande onore e gli offre una ricca pensione; nel novembre Toscanella, A. Lavezuola) sono da citare quelli di A. Panizzi (Londra 1834), G. Casella (Firenze 1877), A. Romizi (Milano 1900), ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] (Epistolario, III, p. 56). Imbarcatosi a Baltimora il 12 genn. 1854, un mese dopo era a Londra, dove conosceva il russo A. Herzen, suo grande ammiratore, e rivedeva il Mazzini al quale il 26 febbraio palesava per lettera la sua definitiva conversione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] penisola, o che l'Italia diventasse terreno di scontro tra le grandi potenze, come avvenne nel '32 con l'occupazione austriaca di era stato avvertito tempestivamente dall'ambasciatore napoletano a Londra dei propositi del Gladstone. Questi, d'altra ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di Torrearsa inviò l'A. a Parigi e a Londra (31 agosto) per caldeggiare, da parte delle potenze occidentali epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono nell'isola per un ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di Requiem. Il Marin Faliero fu poi riproposto a Londra dalla stessa compagnia di canto con buon successo nella G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il Grande, opera seria in due atti (libr. di L.A. Tottola, Napoli, ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...