Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] del denaro, Modern times (1936) la meccanizzazione e lo sfruttamento dell'individuo, The great dictator (Il grande dittatore, 1940) è una satira direttamente politica (nazismo e fascismo come degenerazioni), Monsieur Verdoux (1947) parte ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] tradizione bizantina (cofanetto di Veroli, sec. 10°-11°, Londra, Victoria and Albert Museum; trittico Harbaville, sec. 11 , nei sec. 17° e 18°, la lavorazione dell’a. raggiunse grande livello artistico; tipici furono gli inro (scatole da medicina) e i ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] indipendenti fino al 43 d.C., quando Claudio intraprese una grande spedizione al comando di Aulo Plauzio: i B. furono ripetutamente (York), e, forse, Lindum (Lincoln). Londinium (Londra) fu sin dai primi tempi la capitale commerciale del paese ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] O. Santarelli, Roma, S. Maria Maggiore; Francesco Bracciolini, Londra, Victoria and Albert Mus.; s. Filippo Neri, Roma, sullo scalone del palazzo dei Filippini alla Vallicella), di grande importanza anche perché fu il prototipo delle pale marmoree dei ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] Elliot, conte di Minto), e invitato da Giorgio III a tornare a Londra, visse ivi gli ultimi anni dedicandosi a studi e a opere di casa paterna di Morosaglia. P., rimasto sempre in grande amore presso i Còrsi, specialmente presso gl'italianizzanti, ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] inventions (1893) e i summenzionati The jungle book, The second jungle book e Captains courageous. La sua fama divenne grande con i bellissimi racconti dei due "libri della giungla", con i versi della raccolta The seven seas (1896), ma soprattutto ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] ; dopo aver conseguito insieme al duca di Marlborough la grande vittoria di Höchstädt (1704), fu battuto da Vendôme a 1709). Si recò in seguito (1711) in missione diplomatica a Londra per impedire che il governo inglese si ritirasse dalla lotta; ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] Cavour nella presidenza del consiglio, additò N. al grande statista, che ebbe subito occasione di apprezzare le qualità dirigere la legazione a Pietroburgo, nel 1882 fu trasferito a Londra e più tardi a Vienna, dove tenne una linea di leale ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra), con la Trinità fra santi e quattro scene nella predella, presenta, portati a grande intensità, i primi distintivi caratteri del P., un dolce realismo di ascendenza ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] a Genova Bianca e Fernando (rielaborata) e anche questa ottenne grande plauso, come poi (1829) una nuova opera, su Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...