Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] . Più ancora, in Arabia Saudita e poi in Libano, lo stesso potente movimento wahhabita può essere considerato anticipatore internazionale.
Anche l’indiano Abū’l-‘Alā’ Mawdūdī fu uno dei grandi teorici del f. contemporaneo. Tra l’altro affermava che i ...
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1. Zio di Erode il Grande, reggente della Giudea durante un viaggio di questi (34 a. C.) che poi lo fece uccidere per non averne custodito la moglie Mariamme. 2. Fratello (m. 38 a. C.) di Erode il Grande. [...] dal fratello; fu sconfitto e ucciso poco dopo dallo stesso Antigono. 3. Figlio del precedente, dopo la morte di Erode il Grande (4 a. C.), si schierò coi Romani nella rivolta della Giudea. Aveva sposato Olimpiade, una delle figlie di Erode; una sua ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] lo si sta già facendo, come dimostrano i primi voli del grande trasporto C-17, capace di atterrare su piste non preparate di Sanh. Nel 1958 erano sbarcati per la prima volta in Libano, dove tornarono come forza di pace, in ambito multinazionale, ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] 000 t lorde complessive; i "bulk carriers" o navi per grandi rinfuse: minerali varî, carboni, ecc. affermatesi negli anni recenti, caricate nei varî porti dell'Iran, della Siria e del Libano. Assai vivace è anche lo sviluppo dei traffici africani e ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] tutti i suoi membri. Cina e Russia, i due grandi rivali potenziali degli Stati Uniti, espressero la loro disponibilità alla e di prevenire ulteriori attacchi di Ḥezbollāh a Israele. Il Libano è tornato quindi al centro di una spirale di violenza ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] parte dell'῾Irāq, ha propiziato il 13 ottobre 1990, in Libano, la caduta dell'enclave separatista del generale M. ῾Awn km lungo il confine tra ῾Irāq e Arabia Saudita; un grande ridotto fortificato centrale difeso dalla riserva del ii Corpo d'armata ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] erano immuni dagli errori e dalle deviazioni che avevano rinfacciato alle grandi potenze.
Assegnato all'῾Irāq, il vertice successivo non si Iugoslavia; Kenya; Kuwait; Laos; Lesotho; Libano; Liberia; Libia; Madagascar; Malawi; Malaysia; Maldive; Mali ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] 400 presunti militanti islamici che, non accolti dal Libano, rimasero precariamente accampati per circa un anno nella -Ḥaẓima al-Kubra: ma῾a al muluk wa al-ru'asā᾽ ("La grande sconfitta: con re e con presidenti"), Beirut 1973; B. al-Kubeīssi, Storia ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] , il capo incontrastato del pantheon sumerico, appellato ''grande montagna'', in base ai quali la civiltà sarebbe , e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano, non sono forse altro che il pallido riflesso della grandiosa irradiazione della ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] compiuta in 820 delle 968 parrocchie, per la grande Missione cittadina (1957), per il fattivo incoraggiamento moltiplicato gli sforzi per la pace in Medio Oriente e soprattutto nel Libano, per la concordia fra le nazioni (Messaggio all'ONU per il ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...