Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] colpi di una riforma modernista che privilegiava il discorso sull’‘eguaglianza religiosa’.
La prima costituzione (1926) del GrandeLibano sotto mandato francese riformulò questo principio a favore dei maroniti che, in forza dei risultati del primo (e ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] colpi di una riforma modernista che privilegiava il discorso sull’‘eguaglianza religiosa’.
La prima costituzione (1926) del GrandeLibano sotto mandato francese riformulò questo principio a favore dei maroniti che, in forza dei risultati del primo (e ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] delle funzioni di presidente della Repubblica. Dotato di grande comunicativa e di un linguaggio semplice ed efficace, ), oppure dichiarando che il contingente italiano inviato in Libano avrebbe dovuto essere immediatamente ritirato in caso di guerra ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] aprirono all’influenza ellenistica, che divenne massima con Erode il Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917 ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] organi delle N. U. non può dirsi una innovazione di grande rilievo. È vero che vi sono altri organi nuovi: il (il 27) e, il 1° marzo, Arabia Saudiana, Siria e Libano. A San Francisco vennero ammesse Argentina, Ucraina e Bielorussia; quindi nell'agosto ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] Porto Rico.
Se confrontato con il tasso di omicidi di una grande nazione industriale, il numero dei morti per atti terroristici è, .
I ‛duecento' sono stati addestrati a Cuba, nel Libano, in Libia e nella Corea del Nord. Le armi vengono fornite dai ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] - notava Hobbes (Leviatano, XXI) - vale a dire, le loro città erano libere". Fustel de Coulanges (v., 1864; tr. it., vol. I, p. 325 democrazia in piccolo e la proietta nella democrazia in grande, nella macrodemocrazia d'insieme. Ma quest'ultima non ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] modo con cui procedono le trattative per il disarmo tra le grandi potenze non si tarderà a riconoscere l'esattezza dell'ipotesi hobbesiana questi compiti con un certo successo - Suez, Gaza, Libano, Giordania - e si soffermò in particolare sul Congo a ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] la fede in un Dio unico e invisibile, ma anche per altre grandi idee delle quali l'umanità intera ha bisogno. Una di queste è appunto Contro di noi vi sono sette Stati arabi indipendenti: Libano, Siria, Transgiordania, ‛Iraq, Egitto, Arabia Saudita e ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] tempo è la concentrazione di tutto il potere nelle mani dei grandi imperi, mentre i regni minori - quelli che non si espandono 'ondata di entusiasmo nazionalistico, procedette all'annessione della Libia e occupò le isole del Dodecanneso; uno sviluppo ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...