NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] del sec. VI la n. fa il suo ingresso nella grande arte, con il rilievo della bireme di Teseo e degli M. Duval, in Mélanges École fr. de Rome, 1949 p. 119 ss. Libia: base di monumento onorario di Leptis: S. Aurigemma, in Africa Italiana, vii, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] incensiere in argento, proveniente dalla Siria o dal Libano e datato al VII secolo. L’iscrizione non offices, éd. par J. Varpeaux, Paris 1976, p. 242.
39 Le Typicon de la Grande Église, cit., p. 289.
40 Ivi, p. 297.
41 Pseudo-Kodinos, Traité, cit., ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Bahrain, Janussan e Karzakan) e si contraddistinguono per l'impiego per l'inumazione di pithoi o grandi bacini fittili.
Siria-Libano - La diffusione nell'età del Ferro del rito dell'incinerazione è testimoniata dalla vasta necropoli di Yunus ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] i mercanti aggiungevano alle copie, più o meno fedeli, il nome di grandi maestri (Phaedr., v, 1) o attribuivano alla mano di famosi cesellatori false provengono da Teheran e da Saida (Sidone) nel Libano. Certamente falso (come bene rilevò D. Opitz) è ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] estende da Ra᾽s alNaqūra, nel Nord di Israele, al confine con il Libano, fino a Rafaḥ, verso S, al confine con l'Egitto, e del cortile sorgeva la fontana per le abluzioni, come nella Grande moschea di Damasco e in altri edifici di epoca posteriore ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] I, bracciali con sezione a D o a V, pendenti e grandi ornamenti discoidali. Sulla costa, invece, la necropoli neolitica di Khok Phanom va dall'Egitto alle coste del Vicino Oriente (Siria, Libano) fino all'Iraq, dall'altra i centri di manifattura ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] centro come luogo di origine della "bottega" di scultori chiamata in Libia?
Il caso di Leptis (v.) è insieme il più certo in una serie di piccoli santuari situati al di fuori del grande complesso centrale. Per le sale da banchetto e quelle a gradini ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] del Tauro e dalle catene di Libano e Palestina, tradizionalmente considerato, anche e propria urbanizzazione; non vi sono, infatti, centri né grandi né con struttura urbanisticamente organizzata e le fortificazioni circondano le acropoli ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] descritto da Erodoto (II, 44). Arado, la più settentrionale delle grandi città fenicie, sorse su un isolotto del diametro di appena 1500 m tal senso andranno interpretati i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] : poste a 7 m di altezza, esse stanno ancora ad ornare la grande sala a vòlta, alta 14 m, la sola sala romana di questa dal palazzo di Nimrud. Nel 186o la missione Renan nel Libano e in Siria porta in patria dei monumenti fenici (sarcofago ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...