Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] d.C., di Saint-Michel a La Garde nei pressi di Tolone e di Grand-Loou a La Roquebrussanne. Nella Penisola Iberica, le vere e proprie villae furono allungata e una parte in muratura. Anche nella vicina Libia tra i Berberi del Gebel Nefusa erano in uso ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] substadi 5d e 5b, che si correlano nella serie di La Grande Pile con i periodi Mellisey I e II, corrispondono a due aridità rimane il motivo dominante: analisi polliniche fra Palestina e Libano suggeriscono l'esistenza di una fascia di bosco o di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] con funzione militare (Qasr ibn Wardan, castrum di el-Anderin, grande cisterna di Dara). Alla seconda metà del X o agli inizi anni sta interessando le aree contigue (Siria e Libano), ma con esiti tuttora sostanzialmente inediti. Tuttavia, ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] circolari, di cui la più grande misura ben 130 m di diametro. In Libia oltre alle antiche strutture della città deve anche la ricostruzione della moschea di Medina e soprattutto la Grande Moschea di Damasco. Quest'ultimo edificio è il più antico ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oppone il girale animato, molto 'secco', ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento nella casa dell'Asino a Djemila, la cui datazione è stata modificata negli ultimi ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nei piani delle lame. Uno di questi, eccezionalmente grande (è lungo m 0,19 mentre gli altri non Ḥanniba῾al; architetto di un duplice santuario ad Astarte e a Tanit del Libano, ricordato da un iscrizione dedicatoria, databile tra il 300 e il 150 a ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] centrale del corpo e rappresentata di profilo. A esso sono attribuiti grandi siti, come i ripari con fregi scolpiti di Angles-sur-l'Anglin altre piante. I siti sono diffusi in Israele, Libano e Giordania: si tratta soprattutto di campi effimeri, ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] come l'equivalente settentrionale del Kebarano di Siria, Libano e Palestina. L'industria litica di Beldibi è XIII; l'edificio E, sul lato settentrionale, è risultato composto di un grande ingresso, di una sala e di una serie di stanze più piccole sui ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di Shu-Sin (v. vol. iii, fig. 534) e comprende una grande sala per le più solenni festività, la sala del trono e una cappella I Re, vii, 1-12) menziona la "casa della foresta del Libano" (bēt ya'ar hallēbānōn) che doveva essere una sala ipostila a tre ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] epoca marinide, un ulteriore centro, Ghadames, oasi della Libia occidentale, formata da due borghi gemelli abitati da due ed economica dei membri della comunità nel XV secolo. La Grande Moschea era al tempo stesso il centro naturale della vita ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...