Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ) fecero ampio uso di droghe e ciò determinò l’aumento in grandi proporzioni del numero dei tossicomani presenti negli Stati Uniti. Da quel della Bekaa, al confine tra la Siria e il Libano, per l’esportazione in Europa.
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Gli anni Settanta ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] come i Rothschild e i Pereire s'innalzavano a grandi fortune, tutte quelle classi della popolazione che temevano il sono apparse negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Messico, Grecia, Libano e Giappone (cfr. ‟The Wiener library bulletin", 1965, XIX, ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] sono stati il doppio di quelli degli anni Ottanta, ma ancora più grande è stato il numero di quelli che sono terminati. Il declino in corso in Libia, insieme ai cambiamenti di regime in Tunisia ed Egitto, alle grandi manifestazioni che hanno ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] hanno nello scacchiere dei conflitti regionali, le troviamo in Libano (rappresentanti da Hezbollah, il ‘Partito di Dio’), i 600 milioni.
d) Negli ultimi trent’anni, infine, una grande quantità di persone si è messa in movimento, spostandosi da un ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] al conflitto israelo-palestinese, l’Italia è stata attiva in Libano, dove ha assunto un ruolo centrale all’interno della missione nel ribadire la centralità del G8 come concerto delle grandi potenze, è probabile che l’appello italiano sia destinato ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] nazionale del Partito comunista cinese e più in generale le grandi assise nazionali hanno il compito di delineare le strategie di con preoccupazione a eventi quali l’intervento militare in Libia e soprattutto la crisi in Siria, a proposito
della ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] Questi tre termini si riferiscono a quelle che ho chiamato le tre grandi D del pensiero islamico, dalla fase classica in poi: dīn - negli Emirati Arabi, nel 1957 in Algeria, nel 1959 in Libia, nel 1966 in Tunisia. Nel 1951 Mossaddeq fallì nel suo ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , 50.000 a Stoccolma, 25.000 a Tokyo, ma anche 10.000 in Libano e 200.000 in Siria (Walgrave, Rucht 2010).
Gli osservatori sottolineano, oltre alla grande presenza giovanile, il modo nuovo di manifestare: più fantasioso, meno inquadrato, più gioioso ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] europea; essi ci rilanciano il messaggio di un altro grande europeo di nazionalità russa, il socialista Aleksandr Herzen, il Oriente, dalla Turchia alla Spagna, dalla Iugoslavia alla Libia.
5. Il problema istituzionale
Come abbiamo sopra ricordato, ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] 2011 hanno portato al crollo dei governi in Tunisia, Egitto, Libia e Yemen e alla guerra civile che ancora imperversa in Siria e leader si è rivelata in poche settimane come la grande debolezza di questa forma di protesta. E di fatto ha ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...