Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] e il culmine dell'impero degli Assiri, cui fece seguito in Iran il grande impero persiano che, dopo aver conosciuto l'apogeo tra il 6° e il 1946 diventarono indipendenti le Filippine, la Siria e il Libano, nel 1947 l'India, grazie anche all'opera di ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] favori. Questo ha permesso alle élites dirigenti, spesso strutturate anche nelle repubbliche in grandi famiglie regnanti estese (vedi i casi di Siria, Egitto, Libia, Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] e distanza coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana) e della resina ( coltivazione dei cannabinoidi nella Valle della Bekaa, al confine tra la Siria e il Libano, per l’esportazione in Europa. ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] sì che il punto di appoggio tradizionale della politica saudita in Libano non sia forte come in altre situazioni. Rispetto al conflitto in solo dopo la fine della Guerra d’Algeria. Il grande cambiamento intervenne con la crisi petrolifera (1973) e ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] sì che il punto di appoggio tradizionale della politica saudita in Libano non sia forte come in altre situazioni. Rispetto al conflitto in solo dopo la fine della Guerra d’Algeria. Il grande cambiamento intervenne con la crisi petrolifera (1973) e ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] termini geopolitici è però forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1 (fra i 130 e i 195 milioni). Nella fascia territoriale dal Libano al Pakistan, però, il numero di sciiti e sunniti sembra essere di ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] termini geopolitici è però forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1 (fra i 130 e i 195 milioni). Nella fascia territoriale dal Libano al Pakistan, però, il numero di sciiti e sunniti sembra essere ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] Questo periodo si conclude con i grandi scontri del 1929. Dopo questi e la grande rivolta araba del 1936-39, . Dal 1979 al 1987 l’evento saliente è costituito dalla guerra in Libano, con il quale il governo Begin-Sharon cerca di eliminare l’Olp come ...
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(arabo Gebel Lubnān) Allineamento montuoso, prevalentemente calcareo, che occupa la parte occidentale dello Stato omonimo, limitato a S dal basso corso del Litani e a N dal Kabir. Si presenta come un [...] a gradini verso il Mar di Levante, lasciando spazio solo a una stretta cimosa litoranea; a E precipita ripido verso la grande fossa di al-Biqa. Nella parte settentrionale, dove raggiunge la massima altezza (Qurnat as-Sawda, 3088 m), ha l’aspetto di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...