L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Il monastero fu fondato verso la fine del IV secolo, conobbe un grande sviluppo nel VI e fino al IX secolo, per essere poi distrutto monaci fu incrementato solo dall'arrivo di religiosi dal Libano e dalla Siria specialmente a favore del monastero dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] non lo sia archeologicamente è, poi, l'uso del cedro del Libano, di cui la Bibbia (I Re, 6, 9-10) ricorda di camere ipogee foderate di assi di legno e di muri in pietra, non più grandi di 3 × 2 m, precedute da un ampio dromos, lungo più di 12 m ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] con le cattedrali francesi, nella volta e sulle pareti rimaste libere si aggiunse (secondo alcuni dalla metà del sec. 13°, secondo altri in prossimità della consacrazione del 1270) un grande ciclo di pitture, opera di maestri certo in contatto con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] circolari, di cui la più grande misura ben 130 m di diametro. In Libia oltre alle antiche strutture della città deve anche la ricostruzione della moschea di Medina e soprattutto la Grande Moschea di Damasco. Quest'ultimo edificio è il più antico ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro gli interventi costruttivi templari nel castello di Beaufort, nel Libano meridionale, e nel castello a mare di Sidone, ceduti ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oppone il girale animato, molto 'secco', ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento nella casa dell'Asino a Djemila, la cui datazione è stata modificata negli ultimi ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nei piani delle lame. Uno di questi, eccezionalmente grande (è lungo m 0,19 mentre gli altri non Ḥanniba῾al; architetto di un duplice santuario ad Astarte e a Tanit del Libano, ricordato da un iscrizione dedicatoria, databile tra il 300 e il 150 a ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] come l'equivalente settentrionale del Kebarano di Siria, Libano e Palestina. L'industria litica di Beldibi è XIII; l'edificio E, sul lato settentrionale, è risultato composto di un grande ingresso, di una sala e di una serie di stanze più piccole sui ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di Shu-Sin (v. vol. iii, fig. 534) e comprende una grande sala per le più solenni festività, la sala del trono e una cappella I Re, vii, 1-12) menziona la "casa della foresta del Libano" (bēt ya'ar hallēbānōn) che doveva essere una sala ipostila a tre ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] del sec. VI la n. fa il suo ingresso nella grande arte, con il rilievo della bireme di Teseo e degli M. Duval, in Mélanges École fr. de Rome, 1949 p. 119 ss. Libia: base di monumento onorario di Leptis: S. Aurigemma, in Africa Italiana, vii, ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...