Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il L’Adiabene corrisponde al cuore dell’Impero assiro. È compresa tra il fiume Grande Zab superiore (Lycus) e il Piccolo Zab (Caprus) a est del fiume ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di Mosca). Le profonde inquietudini della Giordania e del Libano condussero Husain e Sham‛ū'n a chiedere, nel quadro (e probabilmente Mao sostenne anche che il rischio non era grande).
La crisi fu aperta il 23 agosto con il bombardamento delle ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...]
Capo di Stato: Gyude Bryant
Indicatori economico-sociali
Libia
Regime autoritario ispirato al nazionalismo arabo. In base due capitani reggenti, eletti per sei mesi dal Consiglio grande e generale; i capitani reggenti presiedono il Congresso di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oppone il girale animato, molto 'secco', ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento nella casa dell'Asino a Djemila, la cui datazione è stata modificata negli ultimi ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nei piani delle lame. Uno di questi, eccezionalmente grande (è lungo m 0,19 mentre gli altri non Ḥanniba῾al; architetto di un duplice santuario ad Astarte e a Tanit del Libano, ricordato da un iscrizione dedicatoria, databile tra il 300 e il 150 a ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] centrale del corpo e rappresentata di profilo. A esso sono attribuiti grandi siti, come i ripari con fregi scolpiti di Angles-sur-l'Anglin altre piante. I siti sono diffusi in Israele, Libano e Giordania: si tratta soprattutto di campi effimeri, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] (ci era abituato: era già stato in Egitto e Libano, India e Arabia; e si era preparato: conosceva la tra Otto e Novecento, Torino 1994, p. 87.
40 G. Spini, Il «grand dessein» di William Burt e l’Italia laica, in Il metodismo italiano cit., p ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] è nato in parte dallo sfacelo ecologico legato allo sfruttamento di una delle più grandi miniere di rame ed oro del mondo (v. Premdas, 1998; v. di conflitti etnici: è questo il caso del Libano, dove il sistema di rappresentazione proporzionale o ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] come l'equivalente settentrionale del Kebarano di Siria, Libano e Palestina. L'industria litica di Beldibi è XIII; l'edificio E, sul lato settentrionale, è risultato composto di un grande ingresso, di una sala e di una serie di stanze più piccole sui ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] unità più vaste riunendo la Giordania e l'‛Irāq, i due Yemen, o l'Egitto e la Libia, sono già falliti o stanno attraversando grandi difficoltà. Pur professando a parole fedeltà agli ideali panarabi, i capi dei governi arabi continuano a perseguire ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...