NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] di un'alleanza fra ‛Irāq, Transgiordania, Higigāz e Neǧd; nel 1943 appoggiò il progetto della Grande Siria, da attuarsi con l'unione di Siria, Libano e Transgiordania, unione che avrebbe poi dovuto gradualmente allargarsi. Ancora nel 1953 si mostrò ...
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HOOKER, Sir Joseph Dalton
Filippo De Filippi
Botanico e viaggiatore, nato a Halesworth (Suffolk) il 30 giugno 1817, morto a Sunningdale il 10 dicembre 1911. Si laureò in medicina all'università di Glasgow, [...] interrotto da tre soli brevi viaggi: uno in Siria nel 1860 per studiarvi i cedri del Libano, uno nel 1871 nel Marocco per l'esplorazione del Grande Atlante; infine un viaggio nel 1877 alle Montagne Rocciose.
Oltre quelle citate, fra le più importanti ...
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MEGELLA (fr. Medjellé)
Carlo Alfonso Nallino
In turco Megellé-i aḥkiām-i ‛adliyé, in arabo Magiallat al-aḥkām al-‛adliyyah (libro delle norme giudiziarie), molto impropriamente chiamato di solito dagli [...] caduta della Megella. Il 17 febbraio 1926 la grande assemblea nazionale approvava il nuovo codice civile (traduzione dall'impero ottomano dopo la guerra mondiale: Siria, Libano (e altri territorî sotto mandato francese), Transgiordania, ‛Irāq ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] il L. nel 1827 vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano: la sua missione fu estesa anche a Cipro, all'Egitto, all' e agricole, una cassa di risparmio, borse di studio. Grande amico di mons. d'Angennes, favorì la politica liberale del ...
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WOGENSCKY, André
Pia Pascalino
Architetto urbanista, nato a Remiremont, in Francia, il 3 giugno 1916. Architetto capo des bâtiments civils e palais nationaux a Parigi, W. fa parte di quel professionismo [...] che ancora oggi, sebbene inserito nella nuova realtà della grande industria, si riconosce nelle premesse poste dai maestri del M. Pan, 1968; il ministero della Difesa Nazionale del Libano e la facoltà di scienze dell'università libanese a Beirut, ...
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GIĀNBULĀṬ
Ettore Rossi
. Nome proprio di diversi personaggi della storia moderna d'Egitto, della Siria e di Turchia. Ricordiamo:
1. Giānbulāṭ Ashraf, Sultano mamelucco d'Egitto; governò dal giugno [...] dal sultano, fu poco dopo ucciso per suo ordine.
Un ramo della famiglia (i Giānbulāṭiyyah) si stabilì nel Libano e mediante la sua potenza e la sua ricchezza ebbe grande peso nelle lotte di supremazia degli emiri drusi durante il secolo XVIII. ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ed esterna non solo discutibile, ma anch'esso senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza e di unità politica fra cristiani e musulmani a cui esso avrebbe potuto dar ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro gli interventi costruttivi templari nel castello di Beaufort, nel Libano meridionale, e nel castello a mare di Sidone, ceduti ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] out of area, e senza l'etichetta NATO, in Libano nel corso dello stesso anno.
Le rapide trasformazioni degli anni Mediterraneo e dell'Est europeo si andava dunque costituendo un grande mercato centrato sull'UE e sulla sua forza propulsiva nell' ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] .
Questa fascia dell'altopiano cirenaico, che si dispone alle spalle dei grandi centri ellenici, era abitata da una popolazione mista, alla cui formazione concorreva anche l'elemento libio. Fra alcune tribù indigene (p.es. quella degli Asbisti e dei ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...