NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] erano immuni dagli errori e dalle deviazioni che avevano rinfacciato alle grandi potenze.
Assegnato all'῾Irāq, il vertice successivo non si Iugoslavia; Kenya; Kuwait; Laos; Lesotho; Libano; Liberia; Libia; Madagascar; Malawi; Malaysia; Maldive; Mali ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] . Nell'autunno del 1960 arrivò all'Isola di Cipro, nel Libano, in Giordania, in India, ecc. Le misure adottate consistono cane e a molti animali domestici, e che ha oggi una grande importanza nel mondo per i suoi riflessi sulla salute dell'uomo, ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] . Più note sono alcune zone del Vicino Oriente. Nel Libano, per es., grazie alle numerose grotte, la s. loro miglioramento tecnico è sensibilmente legato il progresso delle esplorazioni dei grandi abissi. Si è passati dalle scale in legno e corda del ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] centinaia di metri, vengono immesse sui fondali adatti del Mar Grande, a profondità comprese fra i 20 e 30 metri.
pergolari" introducendo gli zipoli fra i trefoli di un adatto libano, successivamente e alla distanza di pochi centimetri fra loro (fig ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] , il capo incontrastato del pantheon sumerico, appellato ''grande montagna'', in base ai quali la civiltà sarebbe , e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano, non sono forse altro che il pallido riflesso della grandiosa irradiazione della ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] compiuta in 820 delle 968 parrocchie, per la grande Missione cittadina (1957), per il fattivo incoraggiamento moltiplicato gli sforzi per la pace in Medio Oriente e soprattutto nel Libano, per la concordia fra le nazioni (Messaggio all'ONU per il ...
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TUTANCHAMON
Giulio FARINA
. Re della XVIII dinastia egiziana (Nebḫepre-rîe "Possessore di forma è Rîe"). Identità somatiche lo fanno supporre nato da una ignota moglie di Amenḥótpe IV (v. amenothes) [...] oro puro e le barche sacre fluviali con cedro del Libano; accresce le dotazioni; riempie gli ergastoli loro di prodotti dalle servitù statali; eleva a sacerdoti e a ieroduli i figli dei grandi o di personaggi o di uomini di buona fama. Il paese è ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] Grande Siria", che nel programma massimo comprenderebbe ‛Irāq, Siria, Transgiordania e Palestina araba (con esclusione del Libano firmato a Baghdād il 14 aprile 1947. Ma il grande progetto, illustrato dal Libro Bianco transgiordanico dell'8 maggio ...
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SCHWEINFURTH, Georg August
Attilio Mori
Naturalista ed esploratore, nato a Riga il 29 dicembre 1836, morto a Berlino il 19 settembre 1925. Studiò scienze naturali a Heidelberg, a Monaco e a Berlino, [...] riconosceranno invece come affluente del Congo. In questo grande viaggio egli aveva avuto come predecessore l'italiano Carlo Deserto Arabico e nei contermini territorî della Marmarica, nel Libano, in Arabia, nell'Isola di Socotra, pubblicando in ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] a 25 m., possiede 24 moschee, fra cui notevole la Grande Moschea, già tempio pagano e basilica cristiana, qualche bel palazzo fra il Hermon a E. e l'estremità meridionale del Libano, ma la precisa identificazione di tale "ingresso" è problematica. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...