Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] colpi di una riforma modernista che privilegiava il discorso sull’‘eguaglianza religiosa’.
La prima costituzione (1926) del GrandeLibano sotto mandato francese riformulò questo principio a favore dei maroniti che, in forza dei risultati del primo (e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] 100.000 abitanti.Israele ha proclamato Gerusalemme, la città più grande con i suoi 919.438 abitanti (al 2018) residenti successivo gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Iraq e Libano invasero il territorio del nuovo Stato (per le guerre che ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] vanno ricordati il ciclo del Saint-Graal di R. de Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, dell’ex Indocina francese e in Medio Oriente, in Libano (➔ ). Da rilevare anche l’incidenza della letteratura francese ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ottiene la piena indipendenza.
1920-1929 Nel corso del decennio, in Palestina immigrazione ebraica di grandi proporzioni.
1920-22: Libano e Siria diventano mandati francesi; Iraq, Transgiordania e Palestina (1920) mandati inglesi.
Nascita delle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] scoppiarono tra Francesi e Siriani che, nel marzo 1920, proclamarono la nascita del regno indipendente della Grande S. (comprendente anche il Libano e la Palestina) sotto Faiṣal. Ottenuto il mandato sulla S. (formalmente assegnato dalla Società delle ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ed esteso a O del corso del Nilo, è parte del grande Deserto Libico (e dunque, in definitiva, del Sahara) e si , difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] estate non si giunge in genere a 20 °C. Condizioni del tutto particolari ha la grande penisola della Florida, a SE: a Miami, presso il tropico del Cancro, a l’insuccesso dell’intervento nella guerra del Libano e le ombre suscitate dalle accuse di ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Bisanzio e a O da Carlo Martello, l’Islam, controllando le grandi isole da Cipro alle Baleari, rimase padrone di Siria, Africa settentrionale regime internazionale; l’Italia nel 1912 si insediò in Libia e nelle Isole dell’Egeo. Di contro, la Germania ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] aprirono all’influenza ellenistica, che divenne massima con Erode il Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917 ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] sottoscritto (1993) tra cattolici e ortodossi a Balamand nel Libano per respingere il metodo d’unione proprio del passato noto con altre religioni, specialmente con il buddhismo.
Di grande significato è stata infine la giornata mondiale di preghiera ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...