BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il il Boetti. I primi furono reclutati ad 'Amādīyah, dove il khān della città si fece egli stesso propagatore del nuovo verbo ed ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] . In generale, il D. è stato considerato uno dei più grandi sapienti dei suo secolo, benché non ci siano arrivati che frammenti a venti giornate dal Catai - soggetto al Gran Khán. Di questo Gran Khān l'Europa aveva già sentito parlare dai racconti di ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] M. giunse a Patnā, il cui governatore Dā'ūd Khān era stato amministratore del principe Dārā Shikōh. A Dāccā, Tucci, Milano 1963, pp. 11-27; D. Bredi, L'immagine di un grande impero musulmano secondo un testimone italiano: la "Storia do Mogor" di N. M ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] , ma forti anche dei privilegi ricevuti nel frattempo dal khan, Emidio e il G. iniziarono a prendersi cura della -653, 655-658, 666; G.M. Nicolai, G. da Lucca, in Id., Il grande orso bianco. Viaggiatori italiani in Russia, Roma 1999, pp. 117-126. ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] 1676, in qualità di viceré ereditario, il bagratide Gurǧin khān (re Giorgio XI per i sudditi), principe valoroso, limiti rilevati, il Viaggio ... nel Regno del Congo ebbe grande fortuna presso i contemporanei: dell'opera apparvero altre tre edizioni ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] dei principali introiti fiscali del Comune).
La grande disponibilità di capitali, derivante probabilmente anche da di personaggi come Federico, latore nel 1343 di un’ambasciata al khan Özbek, e Inoffio, console di Caffa nel 1401, troviamo mercanti ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] dove si trovava l’accampamento del khan dell’Orda d’Oro, Berke, nipote di Gengis Khan, che riservò loro buona accoglienza, mercanzie da scambiare, ma con un incarico diplomatico di grande rilievo. A Laiazzo si imbarcarono per Negroponte, donde ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Guarco e di Pieve di Teco a Francesco Spinola, creò grande malcontento all'interno della cittadinanza genovese, anche perché il L. . Da qui passò a Caffa e, quindi, volendo castigare il khān per l'appoggio dato ai ribelli, verso la metà di luglio ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] a Parigi un incontro con Otto H. Khan, presidente del consiglio di amministrazione del teatro statunitense . Alda, E. Destinn, V. Maurel) e presentando prime esecuzioni di grande importanza come quelle de La fanciulla del West (1910) e Il trittico ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] , rispose che era necessario interpellare l'imperatore Mangu. (Mangu khan), capo supremo della nazione tatara, che si trovava allora ai a Nicea.
Il durissimo viaggio, svoltosi con grande rapidità in condizioni particolarmente penose per l'inclemenza ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
agha
aghà ‹aġà› s. m. [turco āghā′ ‹agħà›, propr. agg., «grande»]. – Titolo di riguardo, attribuito nell’Impero ottomano a funzionarî militari e civili della corte sultaniale, estesosi anche in Persia e in India. Più noto in Occidente aghà...