COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] si è detto, presso la corte avara: G., minacciando il khan avaro di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all .
Si aprì allora per G. un periodo in cui, con grande libertà di azione, riuscì una volta per tutte a vendicarsi delle ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] comune di Caffa e di Tana, minacciate da Djanibek, khan dei Tartari, e l'insediamento dei Genovesi a Chio, omonimo. Il D. lasciò nella memoria storica genovese l'immagine di grande ammiraglio e cittadino dedito all'amor di patria; egli non avrebbe ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il il Boetti. I primi furono reclutati ad 'Amādīyah, dove il khān della città si fece egli stesso propagatore del nuovo verbo ed ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] dei principali introiti fiscali del Comune).
La grande disponibilità di capitali, derivante probabilmente anche da di personaggi come Federico, latore nel 1343 di un’ambasciata al khan Özbek, e Inoffio, console di Caffa nel 1401, troviamo mercanti ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Guarco e di Pieve di Teco a Francesco Spinola, creò grande malcontento all'interno della cittadinanza genovese, anche perché il L. . Da qui passò a Caffa e, quindi, volendo castigare il khān per l'appoggio dato ai ribelli, verso la metà di luglio ...
Leggi Tutto
BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] apr. 1358: i due ambasciatori dovevano raggiungere Saraÿ e chiedere al khān di ristabilire le libertates ed i privilegi del passato, così utili avendo più bisogno di sostare a Caffa, la grande colonia genovese. Kotlugh Timur concedeva inoltre ottime ...
Leggi Tutto
can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
agha
aghà ‹aġà› s. m. [turco āghā′ ‹agħà›, propr. agg., «grande»]. – Titolo di riguardo, attribuito nell’Impero ottomano a funzionarî militari e civili della corte sultaniale, estesosi anche in Persia e in India. Più noto in Occidente aghà...