CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lungo e inutilmente cercherà di ottenere la liberazione del padre - que, pour la grande jeunesse du filz, qui n'a que dix-sept ou dix-huit ans, di tutto il campo. Quanto a Gazi-Ghiray, il khān di Crimea non comparso ad Erlau e fattosi sostituire dal ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] " bisogna intendere sicuramente Cipango e Catay, reame del Gran Khan secondo Marco Polo. Più tardi, nel prologo al suo . passò allora in Spagna, si legò ad un certosino della grande abbazia di Las Cuevas, presso Siviglia, l'italiano Gaspare Gorricio ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] era indotta a riaprire unilateralmente i rapporti con il khān, riprendendo i traffici alla Tana.
L'apertura del giugno 1354 inserito in una lettera che Benintendi Ravignani, cancelliere grande della Repubblica, inviò al poeta il 26 gennaio di un ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] supervisione (che si svolse a Londra) con Khan, di cui Lombardo Radice aveva apprezzato gli scritti Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande cocomero, in Linea d’ombra, 1993, n. 80, pp. 5-6; S. Fiori, Il ragazzo che ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] giorni dopo l'arrivo a Lhasa, il reggente Llia bzaṅ Khan l'aveva fatto chiamare a palazzo e gli aveva fatto chiedere dell'Oriente, Roma 1943; V. Pezzimenti, P. I. D., un grande tibetano, in Le missioni della Compagnia di Gesù, Venezia 1943, pp. 192 ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] un re la cui seconda sposa era una pronipote del grande Teoderico, potesse nascere una comunanza di sentimenti e di aspirazioni nel caso, la pacifica retro-cessione; da parte sua il khan impegnava il suo popolo per lo spazio di duecento anni a ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] e interpretativo della psicologia del profondo; e il primo, grande mutamento è avvenuto con la psicoanalisi. S. Freud nella it. Roma, Edizioni Mediterranee, 1975).
M. Masud, R. Khan, Alienation in perversions, London, Hogarth, 1979 (trad. it. ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] manifestare le sue doti e capacità di artista iniziato alla grande scuola della pittura barocca italiana.
Invece, nel suo di cui si proclamava discepolo. Il pittore lavorava nel Jui-Khan (padiglione dello scettro di buon augurio) fatto costruire dall ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] doveva ben presto condurlo, alla fine del 1293 o nei primi mesi del 1294, presso la corte di Khān bālīq, dove nel frattempo Timur Olgeitu era succeduto al grande Kublai morto il 18 febbr. 1294.
G. vi fu accolto con gli onori e il riguardo dovuti a ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
agha
aghà ‹aġà› s. m. [turco āghā′ ‹agħà›, propr. agg., «grande»]. – Titolo di riguardo, attribuito nell’Impero ottomano a funzionarî militari e civili della corte sultaniale, estesosi anche in Persia e in India. Più noto in Occidente aghà...