BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] Il B. fu chiamato a Roma e accolto dal pontefice con grandi onori; il 7 genn. 1465 fu innalzato alla cattedra patriarcale di aveva imposto la decima al clero per sostenere le spese della guerra contro i Turchi, ma il B. fu irremovibile nel sostenere ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] dell'assedio di Modena da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città parte etimologica, appare opera pregevole, soprattutto per il grande lavoro di scavo condotto negli archivi comunali e ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] priore di Cetraro in Calabria. Nella veste di arcivescovo della grande città siciliana al G. fu affidato l'incarico di anche dopo che il sovrano aragonese, chiamato dalle esigenze della guerra, si allontanò da quella che per alcun tempo era stata ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] e repubblicano, mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila (1898), p. 417; G. Stefani, Giuliani e dalmati nella prima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] la corte imperiale, che, forte dei vantaggi conseguiti con la guerra di successione di Spagna, già minacciava il proprio intervento per era morto qualche mese prima. Ben presto anche Pietro il Grande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] di grande e antica nobiltà e in un secolo aveva dato alla Chiesa ben cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, cardinalizia si svolge sotto il pontificato di Urbano VIII e durante la guerra dei Trent'anni. Ma a quanto sembra il C. non ebbe una ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. Nel 1596,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla 1607 un'inchiesta i cui risultati sono tuttora di grande importanza per la valutazione dei rapporti di forza tra cattolici ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] giugno del 1593, in un momento in cui la guerra rendeva la situazione politica francese oltremodo complessa. Il 25 vari conventi in Napoli, Atri e Notaresco.
Col suo grande prestigio influì notevolmente nei quattro conclavi cui partecipò, per l ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] una tregua tra le potenze impegnate nella seconda guerra di successione del Monferrato. Alla morte di Urbano a reggere la legazione di Ferrara; ricoprì l'incarico con grande sollecitudine, rendendosi benemerito per la munificenza, la fermezza e il ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] carica di referendario delle due Segnature. Durante la guerra di Castro fu nominato vicelegato di Ferrara e Alessandro VII, la cui elezione il B. aveva favorito, esercitò una grande influenza come suo stretto e fidato consigliere.
Il 23 apr. 1657 il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...