ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato per la guerra di Siena che travagliava la Toscana, accettò l'invito ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] LXVIII [1955], pp. 101-129, in collaborazione con P. Guerra e P. F. Ferraris De Gaspare; Contribution à la connaissance e N. Pellegrino).
Il B. fu un uomo di grande cultura e grande didatta in campo nazionale e internazionale, facilitato in ciò dalla ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] indipendenza dell'Italia, traducendo in italiano i bollettini di guerra del duca di Wellington e redigendo a Londra il delle varie stazioni minerali europee e poté valorizzare fonti di grande importanza, come Bad Kissingen, Vichy e Bournemouth (The ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di clinica chirurgica.
Dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza (nel 1848 fu prima capitano chirurgo della e chirurgia e scuola di farmacia), pp. 92-181. La grande reputazione di questa opera, che venne definita da D. Giordano " ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] e, dal 1932, nell'istituto Vittorio Emanuele III a Milano.
Dopo la guerra, il B. divise la sua attività fra l'insegnamento a Messina e a volte non convincenti. Il suo più grande merito resta comunque la valutazione precisa dell'importanza ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] conseguì la libera docenza in clinica pediatrica. Durante la prima guerra mondiale, dall'agosto del 1916 al luglio del 1918 fetali e quelle infantili precoci o tardive, nel grande gruppo delle displasie mielomuscolari, indicandone la patogenesi in ...
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Ricevere e donare il sangue
Le trasfusioni hanno una grande importanza nelle situazioni di emergenza (a seguito di una improvvisa e imponente perdita di sangue) o nelle malattie gravi. Il sangue che viene [...] era riconosciuto come estraneo. L’organismo reagisce a una grande quantità di sostanze estranee con una infiammazione che può numero incalcolabile di vite umane, a cominciare dalla Prima guerra mondiale, ed è stata così importante da meritare a ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] quale svolse un duro e oscuro lavoro nel corso della guerra dei Sette anni. Nel frattempo, postosi in evidenza con , pubblicate a Vienna nel 1784. Nel 1785 inaugurò la grande Josephs Akademie, scuola e accademia chirurgica ad alto livello scientifico ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] con quello di tenente colonnello, la terza ambulanza chirurgica di guerra.
Alla fine di dicembre del 1920, negli ultimi giorni della è molto elevato; tuttavia i suoi scritti sono di grande valore perché ci trasmettono il frutto di vaste esperienze e ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] alla costruzione e organizzazione di vari ospedali psichiatrici in Italia, con grande competenza nel campo della tecnica manicomiale.
Maggiore medico volontario durante la prima guerra mondiale, organizzò e diresse un ospedale militare di riserva in ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...