GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] cui lo stesso G. divenne socio insieme con personaggi di grande prestigio come: J. von Sperges, mecenate e raffinato mediatore la salvezza delle streghe assunse così i connotati di una guerra per emancipare l'uomo e annientare le superstizioni, per ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] In questo incarico di massima responsabilità - che gli offrì grandi onori, lo sottrasse alle fatiche delle missioni all'estero del clarissimo m. Domenico Veniero (ibid., D. e G.B. Guerra, 1582).
L'ultima, fiorente, stagione della lirica del M. prese ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] C. si trovò a presiedere le Meridionali proprio nel periodo della loro progressiva trasformazione in una grande holding finanziaria.
Durante la prima guerra mondiale fu tra i componenti più attivi del Comitato fiorentino per il soccorso alle famiglie ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] durante una rappresentazione sul tema «La Pace dalla guerra» tenuta nel giugno del 1697 dall’Accademia degli E.IX.7, c. 35v) e Perfetti stesso non vi attribuiva grande valore.
Fu invece la poesia estemporanea a renderlo famoso. Egli avrebbe, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] anche se la sua posizione era diversa. All'inizio della guerra il suo feudo era stato posto sotto sequestro dal commissario ignoranza, è ministro "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e della virtù ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] faticosa scalata burocratica era stato caratterizzato da grande operosità culturale. Nel 1711 aveva pronunciato ; C. Zacchetti, A proposito di F., Reggio Calabria 1896; P. Guerra, Di una variante del Ricciardetto, Firenze 1897; C. Zacchetti, Una vita ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di capitano tenente (4 luglio 1743) e poi di capitano (24 genn. 1745). Terminata la guerra nel 1748, il M. continuò la vita militare, ma senza ottenere grandi risultati.
Dopo la morte del padre il M. fu coinvolto in difficili cause legali mossegli ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] il padre della quale, Balduino, a quella data defunto, era stato cancelliere grande di Candia. Del 23 ottobre era il contratto di nozze, con cui il signore di Spilimbergo (Venezia, D. e G.B. Guerra), cui egli partecipò con tre sonetti. Più rilevante l ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] e non più gli amori dei paladini. All'immagine di guerra che apre il quinto canto ("Le lamentevol voci, il grido di un privilegio di stampa: "... havendo cum longe vigilie et grande fatica composte in verso vulgar le fabule et historie di Ovidio ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] finanziario-industriale. Perciò respinse l'interpretazione del conflitto come una guerra tra democrazie occidentali e autocrazie degli Imperi centrali, e, pur non possedendo grandi attitudini di dottrinario e ideologo, sostenne che alle origini della ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...