Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] di Ulisse (1954) di Mario Camerini e, anche se non accreditato, collaborò a War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, adattamento del grande romanzo di L.N. Tolstoj.Nel 1957 fu Charles Lederer ad adattare un romanzo di S. per il film ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] inoltre regista della seconda unità per War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, partecipando anche alla stesura dei dialoghi, prestazioni entrambe non accreditate. Di grande interesse l'edizione, purtroppo interrotta, delle Opere di S ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] tragedie storiche in versi, basate sulle inquiete vicende di grandi figure femminili, furono invece Mary of Scotland (1936; King Vidor, ritratto del profondo Sud durante la guerra di secessione e soprattutto analisi psicologica del ribaltamento dei ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] i deputati sardi protestarono in Parlamento e il ministro della Guerra fini col condannarlo a due mesi di arresti in fortezza dell'ideale che soli avrebbero potuto condurre "Verso una più grande Italia". Tale era il titolo della trilogia, che rimase ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] a Monaco conosce Sigmund Freud, a Venezia frequenta la grande attrice Eleonora Duse, e nel castello di Muzot in , dopo una lunga crisi creativa seguita allo scoppio della Prima guerra mondiale e al crollo della vecchia Europa, le Elegie di Duino ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] pubblicazione venne interrotta nel 1866 quando, in vista della guerra con l’Austria, accorse ancora una volta volontario agli che, rappresentato al Teatro Re di Milano, ebbe un grande successo di pubblico. Sull’onda del successo, scrisse e ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] racconto poliziesco e di un romanzo, Schiller è soprattutto un grande inventore di congegni teatrali. Tutto il suo teatro (ma anche Wallenstein (1798) il comandante delle truppe imperiali nella guerra dei Trent’anni appare trascinato dalla sua sete di ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] avvicinandolo al socialismo e inducendolo a partecipare alla guerra dalla parte dei repubblicani (Omaggio alla Catalogna terrori della fantascienza (1984), con l’inquietante presenza dell’onnivedente Grande Fratello. Egli fu un po’ tutto questo, ma fu ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] comunità riuscì a strappare importanti territori oppure a imporre l’invio di coloni romani. Romolo non fu solamente grande in guerra, ma a lui sono attribuite quasi tutte le più importanti istituzioni dello Stato romano più arcaico: egli avrebbe ...
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Cyrano de Bergerac
Ermanno Detti
La nobiltà dell'amore
Può un brutto naso influenzare la vita di una persona? Questo accade nel dramma teatrale in cinque atti, scritto in versi da Edmond Rostand nel [...] suo naso. E proprio quando lui si decide a fare il grande passo, sul punto di dichiararle i suoi sentimenti, Rossana gli rivela felice. E sposa Cristiano che però deve partire per la guerra. Parte anche Cyrano che dalle trincee continua a scrivere a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...