DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 'indomani della liberazione dell'Italia centrale, quando ancora durava la guerra e nei paesi liberati si cercava di risarcire con l'amore e contemporanea, nel 1962, gli provocò la grande amarezza della cattedra rifiutata, nonostante il riconoscimento ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] compagno e la aiutò a maturare politicamente. In quegli anni Fallaci divenne una grande giornalista politica, impegnata su più fronti: non solo la guerra vietnamita, ma anche le dittature in Sudamerica – nel frattempo Pelou era diventato direttore ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] secolo XVI al XVIII. I suoi autori preferiti sono il grande Monteverdi nel Seicento, Benedetto Marcello nel Settecento: del Marcello nunc exstans Crispani, Bassano 1884. Dopo la prima guerra mondiale l'intera biblioteca venne messa in vendita: mentre ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] fu dapprima in Olanda, probabilmente per ordine di Cosimo III (la guerra delle Province con la Francia era in corso), quindi in Danimarca, Magalotti) con il titolo Travels of Cosmo III. Grand Duke of Tuscany through England during the reign of ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] prese forma, segnato dall’esperienza tragica del fascismo, della guerra, degli stermini e, al tempo stesso, dalla potente Questo libro suscitò, fin dal suo primo apparire, un grande interesse e un fecondo dibattito all’interno del quale si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] fuoco le tradizioni di Francesco Petrarca e degli altri grandi del Trecento.
Dionisotti, Billanovich e Campana maturarono lentamente termini di culture stratificate e integrate. Sulle macerie della guerra, tra fratture e incrinature di ogni sorta, si ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] dell'uno non è punto differente dall'altro. Nella qual cosa grande obligo veramente gli haverebbe l'anima di messer Agnolo..." (Fatini, qualche anno il D. lavorava ad una Storia delle guerre di Siena per incarico di Cosimo: questo lavoro, tuttora ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] per spingerla verso lo sbocco cui tenevano di più, ossia la guerra all'Austria. Da quel giorno cortei, riunioni, manifestazioni non si contarono più, fino a culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando, celebrandosi i 101 anni della ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 'assedio di Caiazzo, trattandone la resa, e poi, mentre proseguiva la guerra contro gli Angioini, passò, sempre al seguito del re, in Puglia. , a creare e diffondere la fama di Alfonso grande mecenate e principe ideale. Frutto di analoga ispirazione ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] la storia del risorgimento). La sua dote e le sue grandi capacità gli fecero trasformare un destino familiare in una qualità unica inquadra l’opera negli anni di guerra, che è tanto la prima guerra mondiale, quanto la guerricciola delle laceranti ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...