McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] con Mae West e soprattutto l'esilarante Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) con i fratelli Marx, ritenuto da molti film del quartetto. Inoltre, nello stesso periodo, diresse il grande Charles Laughton in Ruggles of red gap (1935; Il ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] (1945; L'ombra dell'altro) di I. Pichel.Dopo la guerra, al culmine della sua fama come scrittore (nel 1949 venne chiamato dello scrittore, i suoi romanzi sono stati portati più volte sul grande schermo, da Cannery row (1982; Cannery row ‒ Il canarino ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] iniziò la sua carriera di attore. Arruolatosi durante la Seconda guerra mondiale, continuò a occuparsi di teatro per le truppe americane Woodward, si affermò a Hollywood la sua fama di grande regista di attori. L'attenzione per i conflitti nel ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] attore non protagonista.
Dopo aver combattuto nella Prima guerra mondiale, D. cominciò a studiare recitazione, debuttando quegli anni; Ava Gardner in The great sinner (1949; Il grande peccatore) di Robert Siodmak e My forbidden past (1951; Voglio ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] du "Maine" (1898), dedicato a un episodio della guerra ispano-americana, L'affaire Dreyfus (1899), illustrazione del celebre del nuovo mezzo espressivo. Ma tra le ragioni del grande successo di questo film, primo kolossal della storia del cinema ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] dei migliori film d'azione, di cappa e spada e di guerra nei tardi anni Trenta e durante il secondo conflitto mondiale.Figlio di lanciato come emulo ed erede di Douglas Fairbanks. Ottenne un grande successo nel film di cappa e spada Captain Blood ( ...
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Maudite soit la guerre
Eric De Kuyper
(Belgio 1913, 1914, colorato, 42m a 18 fps); regia: Alfred Machin; produzione: Belge Cinéma; sceneggiatura: Alfred Machin; fotografia: Jacques Bizeuil, Paul Flon.
Una [...] ) che è stato possibile cogliere appieno la raffinatezza dell'opera. Maudite soit la guerre è il primo grande film pacifista ed è anche un grande film d'amore. La guerra distrugge i legami di amicizia e rende ogni amore impossibile: questo è l ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] Denver prima di venire arruolato nell'esercito statunitense. Finita la guerra, con il fratello iniziò a scrivere sketch e brevi quelle degli straordinari Charles Boyer e Mildred Natwick. Il grande successo fu replicato, sempre con la regia di Saks, ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] a Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Seguirono due film di grande ambizione e riuscita, scritti entrambi da G. insieme a De da leoni (1961) di Nanni Loy, ambientato durante la guerra partigiana. Proprio nel 1961 debuttò come regista realizzando un ...
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I cento cavalieri
Stefano Della Casa
(Italia/Spagna/RFT 1964, 1965, colore, 125m); regia: Vittorio Cottafavi; produzione: Domiziana Internazionale; soggetto: Vittorio Cottafavi, José María Otero, Giorgio [...] villaggio.
I cento cavalieri chiude il rapporto con il grande schermo di Vittorio Cottafavi, che da allora si si racconta una storia che è esplicitamente mutuata dall'ultima guerra mondiale e in particolare dall'occupazione di Roma da parte dei ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...