Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] Fu quindi il rivale di Power in Alexander's ragtime band (1938; La grande strada bianca) di King, sotto la cui regia i due giovani attori si Wilder. Gli Stati Uniti, intanto, erano entrati in guerra e il pubblico voleva distrarsi con un esotismo privo ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] saggio di diploma, Koncert (1961, Concerto), che ottenne grandi consensi. Nello stesso anno, con alcuni suoi compagni di Bizalom, storia di un uomo e una donna che durante la guerra partecipano alla resistenza contro il nazismo, narrata da S. con ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] , con il quale fu sposata dal 1950 al 1960. Colse un grande successo nel ruolo di Diana, destinata al martirio nel Colosseo, in donne aspettano), in cui è una vedova di guerra che intreccia un rapporto sentimentale con un disincantato capitano ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] general.Dopo aver frequentato scuole cattoliche nella Londra della Seconda guerra mondiale, B. fece le sue prime esperienze alla BBC con il sequel di un film peraltro famosissimo e di grande importanza nella storia del cinema come The exorcist (1973 ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] diresse Sčast′e (1935, La felicità), che gli diede grande notorietà, ma che non piacque ai vertici del potere sovietico particolare nei lavori realizzati a partire dalla fine della guerra, M. esplorò la forma documentaria in profondità, sperimentando ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] sia contro i corrotti dirigenti del sindacato. Poiché era scoppiata la guerra di Corea, a M. fu chiesto di sostituire i sindacalisti anche della partecipazione di Burt Lancaster quasi esordiente. Grande successo sulle scene nel 1949, Death of a ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] di Piera di Marco Ferreri.
Nata mentre infuriava la Seconda guerra mondiale (cui il padre prese parte, salvandosi come prigioniero), recital interamente dedicato alle poesie e alle canzoni del grande drammaturgo, nonché alle musiche di Kurt Weill e ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] suo interesse per lo sperimentalismo gli conferì una grande libertà espressiva e una notevole originalità nella scelta tensione morale dei suoi film registrò un calo all'indomani della guerra; di lì a poco avvenne la sua scomparsa prematura, mentre ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] Vohrer, ma anche horror, film di spionaggio e di guerra), ma soprattutto da quella italiana, dove, dopo alcuni (1965) di Leone, Quien sabe? (1966) di Damiano Damiani, Il grande silenzio (1968) di Sergio Corbucci, I bastardi (1968) di Duccio Tessari. ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] Złoto (1962, L'oro), sulla vita degli operai di un grande complesso industriale, o Jak być kochaną (1963, Come essere amata), dal racconto di A. Kijowski, sulle ferite non rimarginate della guerra, e Lalka (1968, La bambola), tratto da un romanzo di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...