PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] è al fronte), sullo sfondo della fine della Prima guerra mondiale, anche per il suo antimilitarismo suscitò lo scandalo modo un progetto di teatro che lo vide ora impegnato in parti di grande rilievo (fu indimenticabile, tra l'altro, in Le Cid di P. ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] a cavaliere della Corona d'Italia. Finita la guerra, fu scritturato dalla compagnia Gandusio e vi rimase per al mio camerino, Bologna 1928, pp. 131-137; S. D'Amico, Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 145 s.; G. Rocca, Teatro del mio tempo, ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] ‒ Film rosso), trilogia che lo ha fatto riconoscere come l'ultimo, grande interprete di un cinema d'impegno morale, al cui centro è l' blanc descrive la lacerazione tra Est e Ovest dopo la guerra fredda, e la volgarità del dio denaro, nel crudele ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] and laugh di Basil Dean. Debuttò in teatro, ma la grande occasione, che le portò uno strepitoso successo, le giunse nel in una forse poco congrua chiave di aristocratica leggiadria. La guerra riportò in patria gli Olivier che nel 1942 si esibirono ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] negli anni Settanta, come Radu Gabrea (Prea mic pentru un război atît de mare, 1970, Troppo piccolo per una guerra così grande; Dincolo de nisipuri, 1973, Oltre le dune). Quelli che restarono si trovarono obbligati a scegliere come cifre stilistiche ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] e il Brasile, lo sviluppo di realizzazioni artistiche di grande valore e dotate di un'indubbia specificità e notevole come Nelson Pereira dos Santos, Glauber Rocha e Ruy Guerra le cui opere possedevano quella libertà formale tipica della Nouvelle ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] avanguardia in generale, e circoscritto in ambiti ristretti e lontani dal grande pubblico e dalle sale di spettacolo ‒ non ebbe lunga vita, lavoro di Richter negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e altrove, quando egli ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] woman, noto anche come Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Il grande ammiraglio), con Laurence Olivier nel ruolo di H. Nelson, una chiara metafora della guerra in corso, che sollevò polemiche da parte dei senatori isolazionisti statunitensi, ma ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] all'atto unico Sik-Sik l'artefice magico (1930), primo grande successo dei De Filippo nato nell'ambito del teatro di rivista entrò a far parte anche la sorella. La fine della guerra e la separazione dal fratello segnarono uno spartiacque nella sua ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] director, si recò a Parigi per iscriversi all'IDHEC. La guerra di Corea lo costrinse invece a ritornare negli Stati Uniti dove seguì remains of the day (1993; Quel che resta del giorno), grandi successi di pubblico e di critica, oltre a segnare un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...