DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nel 1717, sono andati perduti durante l'ultima guerra mondiale. Noti comunque attraverso una mediocre documentazione sacre e profane, organizzate in cicli di largo respiro e di grande impegno. La sua maniera "risoluta e veloce sul gusto del ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] dedicò ad una importante scultura appena iniziata allo scoppio della guerra: il Ragazzo con i gabbiani (1944, legno con tracce mai realizzato monumento a J. F. Kennedy: doveva essere una grande stele (30 m di altezza) con tagli e fenditure nel senso ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] ! (1900: Milano, Casa di lavoro e patronato per i ciechi di guerra di Lombardia), con cui partecipò, nel 1900, all'annuale mostra di belle nella produzione del L., con risultati di grande potenza espressiva, ottenuta tramite una semplificazione delle ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] del dibattito della cultura figurativa italiana. Lo scoppio della guerra offre al C., come del resto a molti artisti volte dell'astrattismo classico (si vedano tra le altre la Grande scultura in ferro, presentata nel 1952 al concorso per il ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Francesco a Ravenna, danneggiate durante la seconda guerra mondiale e di cui oggi rimangono il per le clarisse di Ravenna, in Gli affreschi trecenteschi da S. Chiara in Ravenna: il grande ciclo di P. da R. restaurato, a cura di A. Emiliani - G. ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] occhi azzurri, portamento di vecchio colonnello a riposo, aveva grande bontà d'animo che si traduceva nella serenità dello sguardo, G. si spense a Roma, alle soglie di quell'entrata in guerra dell'Italia da lui tanto osteggiata, il 12 apr. 1915.
Dal ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Dresda 1753, 2 voll.). Quando, in seguito alle vicende della guerra dei Sette anni, la corte di Dresda si trasferì nel e quattro sovrapporte con Virtù reali; nella sala da ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] il canonico Celano), sono andati distrutti durante l'ultima guerra, come gli affreschi di Montecassino. Restano, a testimonianza del Martirio di S. Agata.
Distrutto in gran parte anche il grande ciclo dipinto in Ss. Severino e Sossio, che il C. si ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] chiesa della città o dei dintorni immediati), che con grande semplicità di mezzi compositivi giunge a una solenne grandezza di S. Biagio -distrutta in un bombardamento nella seconda guerra mondiale -che anche per ragioni storiche deve datarsi in ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] storia dell'architettura (1938).
Gli anni della seconda guerra mondiale coincidono con la fine del suo pluridecennale impegno ambiente urbano, come se si trattasse di un'unica, grande opera architettonica. Dall'altra parte occorreva, a suo giudizio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...