CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un nel Monte di pietà di Bologna. Venne nominato cavaliere, nel 1860, grande ufficiale, nel 1867, e, nel 1887, commendatore dell'Ordine dei ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] (Benedetto, 1995, pp. 24 s.); ancora a lui si deve la grande riforma della Congregazione di S. Maria di Fregionaia, l'introduzione in Lucca casse di libri lasciate a Bologna nel 1430, all'epoca della guerra tra Lucca e Firenze.
Il G. fu, oltre che ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] stampata a Napoli nel 1784 dal messinese Carmelo Guerra che additava nel sistema feudale il maggiore o forse addirittura in Francia, come lascia supporre l'accenno alla grande distanza che lo separava dall'isola al momento della stesura di uno ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] consiliarium domini ducis Sigismundi di Thomas Ebendorfer.
Il grande teologo viennese era stato sollecitato dal destinatario del mancare e la sua morte aveva aperto un'insidiosa guerra di successione fra i membri della dinastia asburgica: Federico ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] 111-139; B. Gariglio, Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, ibid., pp. 193-220 . Riccardi, Roma 1986, pp. 161-190; R. Marchis, Guerra e Resistenza nelle posizioni della curia torinese, in L'insurrezione in ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] regio ginnasio.
Appassionato ed infaticabile studioso, fu storico di grande erudizione, cultore della storia di Zara e del suo Ordine risvegliatori del popolo contro la Sublime Porta come nella guerra di Candia (1645-69). In questa prima parte l ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] rispettare la pace con gli amici del re e a ritenersi in guerra con i suoi nemici. La morte di Luigi XI impose però rettore del Venassino in nome della S. Sede, si trovò in grande difficoltà. Egli doveva ai Della Rovere gran parte della sua fortuna e ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] le manovre delle città cattoliche avrebbe portato ad una nuova guerra di religione. Inoltre, a Zurigo e altrove correva voce Andrea Cevio e il B., avevano organizzato un a grande impresa commerciale: facevano viaggi a Venezia e Milano dove compravano ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] un più complesso e vasto processo. Anche se nella grande maggioranza dei casi i particolari di questo ci sfuggono soldati per ringraziare non tanto di esser usciti indenni dalla guerra, quanto per essersi salvati in un episodio particolare; in ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] lasciò Roma il 26 sett. 1643. Non potendo, per la guerra di Castro, iniziare la visita dalla Toscana (che non riceveva un Mazzarino e il 6 dal duca d'Orléans, cui parlò con grande franchezza, ottenendo solo vaghe promesse, mai mantenute, sul fatto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...