Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] con entusiasmo al movimento di rinnovamento liturgico sorto nelle grandi abbazie belghe (Mont-César, Maredsous). Religioso patriota, aveva combattuto come ufficiale alpino sul fronte di guerra prima di essere fatto prigioniero. Nel 1921 diede alle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che invano avete chiesta da tre secoli a tutte le grandi potenze cattoliche» (cit. in Scoppola 1967, p. 13 R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Ma la severa politica di esazione fiscale, oltre che effetto contingente della guerra, fu un aspetto della lotta tentata dal pontefice contro la grande nobiltà romana, coerente alla tradizione del governo pontificio di assoggettamento delle autonomie ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] tema dell’uccisione – e dell’essere uccisi83 – è rivelativa. Si assiste qui a un grande cambiamento teorico: ancora nell’XI secolo chi, partecipando a una guerra giusta e legittima, uccide un nemico deve venire comunque sottoposto a penitenza perché ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] in seguito al rifiuto di Pio IX di appoggiare la Prima guerra di indipendenza, il dissidio tra la Chiesa cattolica e il e il ‘religioso’ impararono a misurarsi sempre più con la ‘grande politica’, al contatto quotidiano con i gangli e le burocrazie di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sacerdozio, e a tutti il modo generale di trattare la morale, un grand’ingegno, de’ lunghi studi, e una vita sempre cristiana»25.
L’ in Pio XI. Egli vi si riferisce parlando ai rifugiati della guerra di Spagna, nel 1936:
«Si è detto in questi ultimi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dalla Chiesa italiana, dopo la catastrofe della Seconda guerra mondiale, si fondava sulla sua forte presenza del contesto propriamente conciliare32. In quell’occasione Paolo VI attribuì grande credito alla Cei di cui – disse – l’episcopato italiano ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] liturgica (1947-1958)
Se l’inizio della Seconda guerra mondiale segna l’interruzione del movimento liturgico, verso la fidelium possa rispondere al sacerdote celebrante invita però a grande cautela.
24 È interessante notare che in alcuni testi ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] posta da Spamer (1930), divenne dopo la seconda guerra mondiale l'oggetto principale delle ricerche sull'argomento. sin dal primo quarto del sec. 14°, l'imago pietatis decorava le grandi pale d'altare italiane. La si trova per es. in predelle (Simone ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] morte.
Il metodo analitico di Troeltsch mette in grande rilievo le tendenze divergenti all'interno della cristianità. .
9. Culti e nuovi movimenti
A partire dalla seconda guerra mondiale si è avuta una proliferazione di movimenti religiosi di vario ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...