sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di ricerche «sulla scelta e l’adattamento dei lavoratori della grande industria» presso il Verein für Sozialpolitik (1907). Una Electric Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] specie di Pinnipedi e Cetacei, alcuni Cheloni marini, molti grandi carnivori e Uccelli rapaci come aquile, avvoltoi ecc. in gioco legati allo sviluppo.
Dopo la Seconda guerra mondiale sono sorte molte organizzazioni internazionali per la difesa ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati parte per effetto dell’esperienza acquisita durante le guerre di successione, in parte sotto la spinta ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] cultuale, come divinità suprema, ma gli affianca un Mars quale grande divinità, quando altrove non lascia apparire lo stesso Mars come su una tradizione mitologica e leggendaria relativa a un’antica guerra tra i due gruppi, dopo la quale si ebbe l ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] . Infine, soprattutto nell’Ottocento si è fatto un grande uso di messe, requiem, Te Deum e altre composizioni quest’ultimo e l’imposizione su tutta la Grecia della supremazia macedone. Guerre s. furono poi quelle combattute nel 289 a.C. da Demetrio ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] armi adoperati nella caccia (o anche le bestie cacciate) o nella guerra; il t. delle parentele, per es., può estendersi anche sui metà del 19° sec. assunse infatti una grande importanza nella nascente antropologia, nello studio comparato delle ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] la m. è stata, per es., meta e rifugio durante periodi di guerra o di disordini civili; ed è stata oggetto di vera e propria antiche religioni anatolica e cretese la m. è sede della grande madre degli dei. Numerosi sono i templi e santuari ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] episcoporum); pose i fondamenti teorici che giustificavano la guerra contro gl'infedeli e regolavano i nuovi ordini religiosi stabilì a Colloreto tra Morano e Pollino. Ivi sorse poi il grande convento della congregazione di cui B. dettò la regola.
7. ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni. I contraenti si impegnavano a una mutua difesa e all’automatico ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] riconquista di Otranto; negoziò la pace di Bagnolo (1484) nella guerra contro Venezia, nel 1486 trattò l'accordo tra Ferdinando e il nell'ufficio di segretario del re, che tenne con grande tatto e fermezza e acuto senso politico, in circostanze ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...