Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. Saint-Saëns, G. Bizet e J. Massenet culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra mondiale, negli enormi blocchi di calcestruzzo, ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] 310 a.C. le l. furono portate a 4 fino a giungere durante le guerre annibaliche a 28. I contingenti alleati si schierarono alle ali delle l., su le figure dei 6 tribuni, acquisì grande importanza quella del praefectus castrorum e, soprattutto ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] solo pezzo mediante forgiatura o estrusione oppure, nel caso di b. di grandi dimensioni, mediante saldatura di più pezzi; la loro massa è compresa tra infiammabili. Già usate durante la Seconda guerra mondiale, hanno trovato largo impiego in Vietnam ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] oblunghi (seconda metà del 19° sec.), la s. assunse grande importanza, ed essendo ormai assicurata la caduta dei proietti sempre con d’impiego e costanza di effetti. A partire dalla Seconda guerra mondiale si distinguono s. a percussione, a tempo, a ...
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Azione offensiva portata con artiglieria terrestre o navale o con mezzi aerei mediante il lancio di bombe, razzi o missili su obiettivi in superficie. Inizialmente affidato alle artiglierie, è oggi quasi [...] maggior numero di esemplari (oltre 18.000). A essi fece seguito il B 29 ‘Superfortezza’ (v. fig.), il più grande velivolo impiegato nella Seconda guerra mondiale (43 m di apertura alare, carico bellico di 5000 kg a 5000 m di distanza e massa fino a ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] e la facile visibilità dall’alto hanno, fin dalla Prima guerra mondiale, indotto ad abbandonare ogni criterio di simmetria e a sempre più perfezionati per colpire il nemico anche a grande distanza hanno profondamente trasformato gli a. che arrivano ...
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uniforme Particolare foggia d’abito, detta anche divisa, che serve a distinguere chi la indossa indicandone l’appartenenza a un determinato corpo, a una determinata categoria, e anche, eventualmente, il [...] ; solo con la Prima guerra mondiale questi ultimi, già affiorati nelle guerre coloniali e in quella russo per gli ufficiali). In particolari circostanze viene indossata la grande o alta u., caratterizzata dalle decorazioni appuntate sul lato ...
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Sostegno sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco per poterle manovrare e trasportare. Dai primi a. rozzi e rudimentali, i maggiori progressi si ebbero nel sec. 16°, con la distinzione fra [...] furono introdotti da J.-B. de Gribeauval, dopo la guerra dei Sette anni, nel materiale di artiglieria francese. Quindi Le più moderne esigenze tattiche, specie per i tiri a grande gittata, per quelli controcarro e contraerei, hanno creato tipi di ...
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Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano Alessandro La Marmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare [...] addestramento congiungesse a una grande abilità nel tiro una spiccata resistenza alla fatica e in particolare alla corsa, con l’ portati a 12 nel 1882. La tattica imposta dalla guerra 1915-18 non consentì un loro impiego sostanzialmente diverso da ...
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Antica macchina da guerra atta a scagliare pietre o frecce, sfruttando la reazione di organi elastici notevolmente deformati. Nella forma tipica (fig. 1) era costituita da una leva a dotata a un’estremità [...] di un grande cucchiaio b sul quale si poneva il proiettile; agendo su un verricello d, la leva veniva portata pressoché in orizzontale, vincendo la reazione di una robusta corda e avvolta sulla leva stessa; una volta liberata la leva dalla fune c del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...