GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] del G., tra cui L'anima di E. De Amicis, Per il centenario di G. Giusti e il patriottico Per i nostri soldati di guerra e di mare.
Nel nuovo secolo la vena del G. era in larga parte svanita. La sua fortuna di narratore era ormai da molti anni ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] fermi propositi di vendetta. Non a caso è in corso una guerra tra i due regni ed arriva puntuale un messo recando la fumo, nebbia, ombr'aria, o vento".
La tragedia godette di grande fortuna sia ai suoi giorni sia al culmine della civiltà barocca, ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] tra il 1523 e il 1528 a Vitello Vitelli, il grande capitano di ventura che nei primi decenni del secolo aveva Polieno,di grandissimo utile ai capitani nelle diverse occasioni della guerra,tradotti fedelmente dalla lingua greca nella thoscana per m. L ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] Ricoglitore del 1828-29 appariva il Falco della Rupe o la Guerra di Musso: pur se le derivazioni dirette dai Promessi Sposi o sessant'anni sono, Milano 1830,.
Il. B. ebbe grande fortuna presso i contemporanei, che, con giudizio estremamente benevolo, ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] Roma (1913-1919). Sullo scorcio finale della prima guerra mondiale (1918) venne chiamato a condividere la I, Da Dante a Cuoco, Bari 1927), a proporlo, con parole di grande elogio, al Comando alleato nel 1943, in pieno conflitto, per la direzione ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] si accentua la stretta fiscale per risollevare le finanze spagnole stremate dalla guerra dei Trent'anni. A tal fine - scrive F. Braudel in Egli accenna, sempre sul Corriere delle Calabrie, alla grande fortuna che ebbe il tema del riscatto presso i ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] rallegra con Lorenzo per aver trionfato delle cospirazioni interne che dovevano sfociare nella guerra mossagli dal Colleoni (Arch. Mediceo avanti il Principato, f. XX, nelle sue lettere a Lorenzo), e cruccio grande gli fu la sua povertà per non poter ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] cronaca di quegli eventi, che però non compose. Finita la guerra, tornò a Ferrara, dove riprese il servizio di astante 1885; non tralasciò però l'attività pubblicistica, partecipando alla grande inchiesta agraria di Jacini e Bertani (Degli animali e ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] rientrò nella sfera d'influenza papale dopo le vicende della guerra del sale, lo stesso Paolo III ricompensò la fedeltà del poesie che toccano quasi tutti i generi della grande poesia umanistica: spunti bucolici e intenti celebrativi, meditazioni ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] con notevole consapevolezza l'importanza assunta dall'artiglieria nelle guerre del tempo: "Che il cannone sia la prima non gli fa giorno".
Di qui il B. deriva la grande impor che deve essere attribuita negli eserciti moderni al coniando dell' ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...