MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] (Novati, 1908, p. 306). In particolare, era assai grande il prestigio goduto a Messina sin dall'età di Federico II dall da Bonagiunta Orbicciani, il cui sonetto Chi va cherendo guerra e lassa pace manifesta un netto rapporto di dipendenza dal ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] aprile 1915.
Questo soggiorno a Berlino nella Germania in guerra è apparso strano ad alcuni. Max Pohlenz nel 1937 Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato Michele Barbi, verso cui Pasquali nutrì alta ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1635 con dedica ancora al re di Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò di fatto l'art, XC (1990), pp. 74-87; Id., La France et l'Espagne en guerre: V. M. dans la polémique française sur le style "coupé", in L'âge d' ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] padre (datata 15 ott. 1452), nella quale esaltava la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal Ferrara. Nel 1483, disgustato dal clima imposto dalla guerra tra Ferrara e Venezia, non potendo continuare a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] del G. sarebbe stato motivato, secondo Ridolfi, dal grande bisogno economico. In realtà va tenuto presente che una tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo di guerra, immenso è il potere della fortuna e fallaci più che mai sono ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] cattedra che era stata di Antonio Tilesio (1530).
Una grande occasione fu per lui il congresso tra Carlo V e Clemente Germania, dove accompagnò il cardinale Farnese legato per la guerra contro gli Smalcaldici.
Aveva ultimato nel frattempo la ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] sul Wallenstein, per esempio, costruite sullo sfondo della guerra dei Trent'anni in un contrappunto di silenzio e di la speranza e la noia, la miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida, di episodi, come ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] su Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei Trent'anni fondato sul contrasto tra la modestia del potere papale e i grandi movimenti europei. Sempre nel 1879 P. Balan scrisse Le tombe dei papi profanate ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Ai primi anni ginevrini appartengono anche, oltre a due esercizi accademici (La lode della guerra et il biasimo della pace, s.l. [ma Ginevra] 1663 e La l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo il Grande e per i successivi Ritratti historici, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] una ispirazione idealmente autobiografica, che liberava il grande astigiano dall'astrattezza del mito, facendone persona viva presidente, dalla ripresa dei lavori dopo l'interruzione della guerra, del comitato per l'Edizione nazionale delle Opere di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...