ROŻEWICZ, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, prosatore e drammaturgo polacco, nato a Radomsko il 9 ottobre 1921. Nelle prime raccolte di versi di R., uno dei più insigni scrittori polacchi contemporanei, [...] . ivi), si manifesta con un linguaggio "antipoetico", vicino alla concretezza delle cose, di grande semplicità e forza lirica, l'ossessione della guerra, vissuta come catastrofe totale di ogni sistema morale e tradizione culturale. Nelle successive ...
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MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] riviste cattoliche di Budapest. Ma egli si rivelò grande poeta soltanto nel dopoguerra con tre raccolte di poesie di una giovinezza idillica, vissuta tra boschi e montagne; la guerra ed un sentimento di amore apostolico per tutte le sofferenze degli ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] 'azione si svolge con una certa monotonia. Scoppiata la guerra fra Sanguileón, re di Moschea, e Granestor, re dalla Gatomaquía di Lope de Vega, anch'essa inferiore alle altre opere del grande poeta.
Ediz. e bibl.: La Mosquea, a cura di C. Rosell, ...
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WIENBARG, Ludolf Christian
Rodolfo Bottacchiari
Scrittore tedesco, nato in Altona il 25 dicembre 1802, morto nel manicomio di Schleswig il 2 gennaio 1872. Con lo pseudonimo di Vineta pubblicò il suo [...] Per chiarezza di pensiero e vivacità di stile essa esercitò un grande influsso sui giovani del tempo, ai quali il W. mostrò nel 1840 in Altona e nel 1848 combatté nella guerra dello Sehleswig Holstein. Lasciò incompiute due opere: Dramatiker der ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] autobiografico Τὸ νούμερο 31.328 (1931; trad. franc., La grande pitié, Parigi 1945; trad. it., Roma 1947) con un ; trad. fr., Parigi 1946); ῎Ανεμοι ("Venti", racconti, 1944); Μπλὸκ C (dramma, 1945); ῎Ωρα πολέμου ("ora di guerra", racconti, 1946). ...
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VARALDO, Alessandro
Scrittore, nato a Ventimiglia il 25 gennaio 1878, morto a Roma il 17 febbraio 1953. Giovanissimo entrò nel giornalismo, occupandosi anche di critica letteraria e drammatica, per poi [...] ) e Appassionatamente (1916); fra i romanzi e le novelle, Un fanciullo alla guerra, per ragazzi (Milano 1916); Le avventure (ivi 1919); La bella e la bestia (ivi 1919); La grande passione (ivi 1920); L'ultimo peccato (ivi 1922); La troppo bella (ivi ...
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KARINTHY, Frigyes
Elena ALESSANDRINI
Scrittore e poeta ungherese, nato a Budapest il 24 giugno del 1887, morto a Siófok il 29 agosto del 1938.
Il suo primo grande successo Igy irtok ti (Così scrivete [...] hó (Nevica, 1912), Két hajó (Due navi, 1915); Krisztus vagy Barabás? (Cristo o Barabba?, 1918), meditazioni contro la guerra in tempo di guerra; i suoi romanzi, Utazás Faremidóba (viaggio a Faremido, 1915) ove si sente l'influenza di Swift e Utazás a ...
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RUDNICKI, Adolf
Pietro Marchesani
Prosatore e saggista polacco, nato a Varsavia il 19 febbraio 1912. Inizia la sua carriera di scrittore con Szczury (1932, trad. it., I topi, Milano 1967), Żołnierze [...] psicologismo sottile e raffinato. La sconvolgente esperienza della guerra gl'impone una revisione di stile e contenuti. La martwe morze (1952, "Mare vivo e morto"). Scrittore di grande passione morale, R. concentra sempre più la sua riflessione sui ...
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KIRSANOV, Semen
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato a Odessa nel 1906. Si formò alla scuola del cubo-futurismo e di V. Majakovskij.
Il suo primo libro Opyty (Esperimenti, 1927), è una vera [...] non solo la metrica, ma anche il pathos politico dei versi di Majakovskij. Il poema, di cui è eroe un Komsomolec caduto in guerra nel 1943, ha una grande flessuosità ritmica: passa dal giambo di cinque piedi al raešnik, cioè alla prosa lirica rimata. ...
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YEPES, José Ramón
Emilio de Matteis
Poeta e uomo politico venezolano, nato a Maracaibo il 9 dicembre 1822, morto annegato nella stessa città il 21 agosto 1881. Fu professore della scuola nautica, deputato, [...] senatore, ministro della Guerra e della Marina. Nel 1864 dovette fuggire dalla sua patria, dove ritornò nel 1874 dedicando i suoi ultimi anni all'insegnamento. Y. è uno dei maggiori poeti venezolani e americani: arte di grande ispirazione, senza ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...