Scrittrice statunitense (Richmond, Virginia, 1874 - ivi 1945), autrice di romanzi tutti ambientati nella Virginia, con i quali si propose, in polemica con la letteratura sentimentale in voga nel Sud, di [...] e gli orientamenti spirituali di quella regione dopo la guerra civile (The battleground, 1902; The deliverance, 1904). Fu scrittrice stilisticamente aristocratica, di gusto raffinato e grande purezza, né risentì dei nuovi esperimenti formali del ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] governo di coalizione instauratosi alla fine della seconda guerra mondiale, sottraendo al controllo della chiesa il monopolio szél ("Rallenta il vento", 1957) sono caratterizzati da grande cultura e raffinatezza formale, mentre le opere di critica ...
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Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] Latina, la politica estera statunitense e le dinamiche della Guerra Fredda. Tra le sue pubblicazioni si ricordano L’era Fascismo, populismo, modernizzazione (1999) e i più recenti Il grande esodo - Storia delle migrazioni italiane nel mondo (2003) e ...
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Romanziere ceco (Hronov 1908 - New York 1973). I suoi romanzi, che rivelano lo studio di Dostoevskij, di Kafka e della psicanalisi, si imperniano quasi tutti sul problema dell'assimilazione degli Ebrei [...] banda nera", 1933), Dům bez pána ("La casa senza padrone", 1937). Emigrato durante la seconda guerra mondiale, scrisse alcuni romanzi che ebbero grande successo in America e in Inghilterra: Listy z vyhnanství ("Lettere dall'esilio", 1941), Úkryt ("Il ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] recuperò la tradizione romantica e realistica in Zimzelen pod snegom ("La pervinca sotto la neve", 1945), ispirato alla guerra di liberazione. Di grande rilievo il ruolo svolto come drammaturgo (Noč na verne duše "La notte delle anime credenti", 1904 ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] coro numerose figure secondarie, che insieme costituiscono un grande affresco del mondo russo dei primi decennî dell' Mendel′son e del musicista stesso.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricorda War and Peace (1956; Guerra e pace) di K. Vidor. ...
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Prosatore polacco (Varsavia 1935 - ivi 2014). Nei suoi racconti, a partire dalla prima raccolta Ten stary złodziej ("Quel vecchio furfante", 1958), e nei successivi volumi (tra cui Opoviadania wybrane [...] lasciare", 1977), ha spesso rappresentato la realtà della grande città (Varsavia) servendosi del linguaggio tratto dai più diversi volumi di Report o stanie wojennym ("Rapporto sullo stato di guerra", 1982-83) ha adottato la forma del reportage breve ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1882 - Monaco di Baviera 1961). Di umili origini e avviato ad attività manuali, passò alla letteratura in clima espressionistico e in spirito antiborghese. Dopo Die Räuberbande [...] 'umanità. Dopo il romanzo Der Bürger (1924), apertamente socialista, ottenne grande successo con Karl und Anna (1926), tragedia, su sfondo sentimentale, del reduce di guerra, cui seguirono i romanzi Das Ochsenfurter Männerquartett (1927) e Von drei ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] il Turkestan, il Caucaso, la Manciuria durante l'occupazione giapponese del 1935, l'Afghānistān, l'India durante la seconda guerra mondiale, il Nepal nel 1951 e il Tibet nel 1965, documentando le sue impressioni e avventure in libri-reportage spesso ...
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Scrittrice statunitense (Litchfield 1811 - Hartford 1896). Dopo aver ricevuto una rigida educazione puritana dal padre, il predicatore e teologo calvinista Lyman Beecher, sposò (1839) il reverendo Ellis [...] il 1859 si recò tre volte, impegnata in conferenze di grande risonanza. Scritto con intento polemico per l'emanazione della legge , animò il dibattito politico alla vigilia della guerra civile, divenendo un importante strumento per il movimento ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...