Scrittore statunitense (Yonkers, New York, 1926 - Tuscaloosa, Alabama, 1992). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, ha ultimato gli studi superiori alla Avon Old Farms School (Connecticut) prima di prestare [...] servizio in Francia e Germania durante la seconda guerra mondiale (dal 1944). Gli orrori del conflitto non lo hanno allontanato dalla narrativa, sua grande passione; proprio in questo periodo ha scoperto F. S. Fitzgerald e G. Flaubert (modelli di ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista uruguayano (Montevideo 1940 - ivi 2015). Attraverso i miti e la descrizione del quotidiano degli umili ha evocato un mondo in crisi d’identità. Nella sua opera di maggiore impegno, [...] del viento, 1987, trad. it. 1991), ha composto un grande affresco di storia del Nuovo Mondo, in particolare dell'America Latina La canción de nosotros (1975) e Días y noches de amor y guerra (1978; trad. it. 1987). Esule, prima in Argentina poi in ...
Leggi Tutto
Poeta, scrittore e saggista sudcoreano (n. Kunsan 1933). Nel corso della vita è stato testimone consapevole e sofferto dei tanti eventi drammatici che hanno scosso il suo Paese: dall'occupazione giapponese [...] Seconda guerra mondiale, alla guerra fratricida che ha portato alla creazione di due distinte nazioni. Monaco buddista dall'inizio degli anni Cinquanta del 20° secolo, ha pubblicato nel 1960 la prima raccolta di poesie. Lasciata con grandi polemiche ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] si rivela il senso tragico dell'esistenza; il romanzo ebbe grande influenza e contribuì alla nascita del "realismo sociale" spagnolo ricordare: El alma y la vergüenza (2000); La hija de la guerra y la madre de la patria (2002); Non olet (2003, premio ...
Leggi Tutto
Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] Karlsbad e quindi a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone, vi partecipò dal marzo all'agosto; ferito gravemente nel giugno e tornato subito dopo il ristabilimento ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Hannover 1752 - Braunschweig 1806). Studente a Gottinga, entrò in contatto con G. A. Bürger, L. C. Hölty e gli altri poeti dello Sturm und Drang. Avvocato a Hannover nel 1774, l'anno successivo [...] , al servizio del locale duca, assunse cariche di grande responsabilità. Cominciò a pubblicare nel 1775, sul Musenalmanach, dialoghi satirici. Di lì a poco iniziò la stesura di una vasta storia della guerra dei Trent'anni, che però non condusse a ...
Leggi Tutto
Socci, Antonio. – Scrittore e giornalista italiano (n. Siena 1959). Laureatosi in Lettere a Siena nel 1983, dall’anno successivo comincia la sua carriera giornalistica lavorando per il settimanale Il Sabato. [...] e la vita nel tempo del dolore (2013); Non è Francesco. La Chiesa nella grande tempesta (2014); La profezia finale. Lettera a papa Francesco sulla Chiesa in tempo di guerra (2016); La casa dei giovani eroi. Storia di Caterina e altri guerrieri (2017 ...
Leggi Tutto
, Lino. - Giornalista, fotografo e scrittore italiano (Paese 1915 - Crespano del Grappa 2013). Corrispondente di guerra de "Il popolo d'Italia", per questa testata giornalistica ha documentato gli eventi [...] bellici della Seconda guerra mondiale spostandosi dall'Egeo all'Ucraina, dalla Lapponia al lago Ladoga, esperienza che si è conclusa nel 1943. Grande appassionato di montagna, ma soprattutto esperto subacqueo, ha compiuto importanti immersioni in ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Lebedjan, Tambov, 1884 - Parigi 1937). Ingegnere navale, viaggiò in Russia e all'estero (frutto della permanenza in Inghilterra durante la prima guerra mondiale sono i racconti di Ostrovitjane [...] , tra i fondatori dei Fratelli di Serapione, inviso alle autorità sovietiche, Z. lasciò il suo paese nel 1931. Un grande dinamismo narrativo e un forte senso dell'intreccio caratterizzano le sue opere, percorse da una vena ironico-grottesca che si ...
Leggi Tutto
Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] dove lo mette accanto a sé stesso, come ultimo grande rappresentante dell'eloquenza romana; a lui intitolò l'Hortensius delle sue opere filosofiche. Facile verseggiatore, scrisse Annales sulla guerra marsica e versi leggeri; Catullo, che però non lo ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...