Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] modelli francesi guardavano intanto anche i poeti: gli autori del poema epico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del dramma liturgico sull’Anticristo, e il grande lirico goliardico soprannominato l’Archipoeta.
4 Il contesto italiano
- In Italia il ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Ferrara. Undici canti passano senza che vi si parli della guerra; nel XlI, Orlando fa strage delle schiere di Alzirdo e degli uomini. Aspira parte del suo, e torna giù con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di ricerche «sulla scelta e l’adattamento dei lavoratori della grande industria» presso il Verein für Sozialpolitik (1907). Una Electric Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] che dentro e intorno al noir gravitava, da H. Hawks (Il grande sonno, 1946) a O. Welles (L’infernale Quinlan, 1958).
letteratura inferiore da pregiudizi umanistici, emerse solo dopo la Seconda guerra mondiale con Il bandito (1946) di A. Lattuada e ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] fonderie e dallo statunitense J.S. Copley come rappresentazione storica.
Grande protagonista della scultura neoclassica fu A. Canova, la cui nel periodo fra la Prima e la Seconda guerra mondiale e consistente in un ritorno con sensibilità moderna ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] giornale Berliner Abendblätter, primo quotidiano berlinese, cui si dedicò con grande fervore; tanto che fu per lui un colpo assai duro quando stato d'animo esagitato, come confermano canzoni di guerra e scritti politici coevi e di poco successivi, su ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] se il fatto è commesso nell’interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano; ovvero se il fatto ha compromesso la dello spionaggio e del controspionaggio nella visione del grande pubblico sono accompagnate da un’aura di appassionante ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] Durante la Rivoluzione, volle esercitare un'influenza politica, senza grande fortuna. Visse per lunghi periodi nel castello di Coppet, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna di guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] (1966; trad. it. 1970), opere interlocutorie che preludono al grande successo di Portnoy's complaint (1969; trad. it. 1970), ), vicenda di disperazione e inesperienza ambientata al tempo della guerra di Corea, che ha suscitato pareri discordi tra i ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] il quale si cela una Giovanna non meglio identificata.
Al tempo della guerra di Troia, Troiolo (Troilo), ultimo dei figli di Priamo, innamorato di caratterizza il narratore puro (di qui la grande fortuna del libro nella letteratura europea, in ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...