Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] sind Utopia (Düsseldorf 1942), sui conflitti di coscienza d'un miliziano spagnolo durante la guerra civile; ma il suo disegno più ambizioso è certamente rappresentato dalla grande trilogia Die Sintflut (I. Das Tier aus der Tiefe, Monaco 1949; II. Die ...
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LEWIS, Percy Wyndham
Salvatore Rosati
Pittore e scrittore inglese, nato a bordo di una nave al largo della Baia di Fundy (Maine, SUA) il 18 novembre 1884, vissuto e morto a Londra il 7 marzo 1957. Esordì [...] Romanticismo e i suoi epigoni, Men without art (1934), ecc. Alla seconda guerra mondiale si riferiscono, tra l'altro, The Jews. Are they human? una rivista, Blast, di breve durata ma di grande importanza per il rinnovamento delle arti in Inghilterra, ...
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LOWELL, Robert
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Boston il 1° marzo 1917. Ha studiato a Harvard, a Kenyon College e alla Louisiana State University. Il L. appartiene a una delle più [...] scontato per "obbiezione di coscienza" durante la seconda guerra mondiale, dalle rovinose esperienze personali e famigliari alle complessità di materiale poetico son sorretti da una grande sapienza metrica nonché dalla potenza suggestiva d'immagini ...
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SOUPAULT, Philippe
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 781)
Scrittore francese, morto a Parigi il 28 dicembre 1989. Ha lavorato fino all'ultimo ai suoi Mémoires de l'oubli (Prix Saint-Simon), il cui primo [...] , resta comunque il veicolo di una poesia senza schermi, compresa, con grande gioia dell'autore, anche dai bambini (Poésies pour mes amis les enfants, 1983). Durante la seconda guerra mondiale, S. aveva ripreso i suoi viaggi, lavorando per la radio ...
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(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] , "L'anno del cancro"), romanzo autobiografico destinato al grande pubblico; Het verlangen (1978, "Il desiderio"), in cui del fascismo e della collaborazione con i tedeschi nella seconda guerra mondiale, dando nel contempo un quadro vivace della media ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] facile e carnale ottimismo che seguì alle angosce della guerra mondiale: ebbe un enorme successo, non senza tuttavia Madame Dargent (1928). Une Nuit (1928), La Joie (1929), La grande peur des bienpensants (1931), Noël à la maison de France (1933), ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] il G. è stato il poeta nazionale dei Romeni della sua terra; la grande fama acquisita dal G. prima ancora della guerra mondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale della sua poesia. Durante il periodo della ...
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MARŠAK, Samuil Jakovlevič
Anjuta MAVER
Poeta e scrittore russo, nato a Voronež il 4 novembre 1887.
Fu poeta lirico ("Stichi o vojne i mire "Versi sulla guerra e sulla pace"; Liričeskaja tetrad′ "Quaderno [...] . Come satirico ha pubblicato, soprattutto durante la seconda guerra mondiale, volumi di epigrammi e di satire (Urok disegnatori e pittori noti col nome collettivo di Kukryniksy. Tuttavia la grande popolarità di M. è dovuta ai suoi versi (Požar "L' ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] riflette nei suoi versi. Ma dove questo fecondo autore díventa veramente grande è nei suoi romanzi.
In Terug naar Ina Damman (Ritorno punizione per la sua pusillanimità. Subito dopo la guerra uscì Iersche nachten (Notti irlandesi, 1946), analisi ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] 1924; Die Rebellion, 1924; Die Flucht ohne Ende, 1927, guerra e dopoguerra visti con gli occhi di un ex-ufficiale austriaco, , 1930, una delle sue opere migliori, ove è descritta con grande semplicità - sia pure in un'atmosfera quasi biblica - la vita ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...