GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] promise l'invio di 100 cavalieri, che però furono inviati, in grande ritardo, con una lettera di scuse, solo nel mese di luglio, stipulare un accordo con Pisa, che ponesse fine alla guerra scoppiata tra le due Repubbliche nella primavera del 1362, ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] disporre di tutta la flotta per combattere il Fregoso datosi alla guerra di corsa. Si invitava, inoltre, il C. a in Trastevere. Con disposizione testamentaria fondò presso la Ripa Grande del Tevere un ospedale con annua dote, destinandolo all' ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] bancaria e mercantile di famiglia, che aveva il suo centro nel grande palazzo in "cappella" di S. Damiano.
La rete di ancora inviato ambasciatore al papa.
Il 10 agosto precedente, la guerra di Firenze, Venezia e il papa contro Filippo Maria Visconti ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] alimentari (soprattutto nel settore zootecnico). Con la guerra, la BNA partecipò al finanziamento bellico con un alla presenza di Alexander Fleming che la giudicò tra le più grandi e moderne fabbriche di antibiotici d'Europa.
La Leo, costituita ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] Duomo fu rimessa completamente a nuovo, divenendo la più grande d'Europa per superficie. Nei dieci anni che dell'Istituto di arti e mestieri per gli orfani dei lavoratori italiani caduti in guerra "F. D. Roosevelt", Roma 1956, pp. 18-20; Chi è? Diz ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] all'allevamento del bestiame bovino ed ovino. L'azienda più grande era però quella di Trenel, nella Pampa centrale (330.000 D. passò alla costituzione di un "comitato italiano di guerra" per inviare contributi in denaro e facilitare il rimpatrio dei ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] capo di una delle strutture chiave del ministero, operò con grande competenza, lavorando a stretto contatto con Vito De Bellis fino prede presso il Consiglio di Stato.
Negli anni della guerra il ruolo della Ragioneria generale si fece ancora più ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] fabbricazione e la vendita del tabacco nel Granducato.
Di grande iniziativa imprenditoriale e di notevole capacità nella gestione degli , di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo la caduta del regime granducale ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] , conobbe un rapido sviluppo al termine della prima guerra mondiale: nel 1918 furono infatti acquistati in Inghilterra telai tuttavia l'economia italiana iniziò ad essere coinvolta nella grande crisi internazionale, che il B. affrontò in primo ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] da loro dato alla politica ecclesiastica del Boucicaut in relazione al Grande Scisma.
Genova fino ad allora era rimasta fedele al papa interrotto le operazioni militari contro Pisa, ripresero la guerra e, al contempo, aprirono trattative anche con il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...