Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] oltre dieci anni, soltanto con The great dictator (1940; Il grande dittatore): nel finale del film precedente, Modern times (1936; più piani; così, per es., Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) di Leo McCarey unì all'esuberanza verbale ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] e bonario delle maschere cittadine e l'erede dei grandi attori petroniani, da Tabarrino Meneghini a Petronio Zanarini compagnia del Teatro Eliseo (I parenti terribili di J. Cocteau; La guerra di Troia non si farà di J. Giraudoux; Il quieto vivere di ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] ; Il maestro burattinaio) sull'occupazione giappo-nese e la Seconda guerra mondiale, e Hao nan, hao nü (1995; Good men, ha iniziato una brillante carriera hollywoodiana, tornando a T. per un grande successo a sorpresa: Wo hu cang long (2000; La tigre ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] infatti una sorta di simbolo per gli orfani della Prima guerra mondiale. Caratterizzato nell'abbigliamento da un berretto posto di traverso, pantaloni stracciati e troppo grandi e un maglione rattoppato, divenne una sorta di 'doppio' chapliniano ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] arbitrarie. Ma se è vero che la carriera di un grande attore è nel suo insieme un'opera a sé stante, in maschile con fez ed esclama: "Come si fa a vincere la guerra con gente vestita così?". Ma come potrei dimenticare il fotografo Tiberio di ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] nelle sale aumentò notevolmente grazie al ritorno dei film statunitensi. Grande successo fu tributato ai cinegiornali della Norsk Film (i Filmavisen), che raccontavano la verità sulla guerra appena conclusa e infondevano speranza nel futuro e nelle ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , basato sul romanzo di H. Sienkiewicz.
Si trattava di una pellicola di grande impegno, costata per l'epoca una cifra rilevante (tra le 45.000 e danese e tedesca, si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui erano protagoniste ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] 1916 alla vittoria elettorale del Sinn Féin nel 1918, e Saoirse? quelli che portarono alla guerra civile del 1922: entrambi hanno un grande valore documentario, e grazie al lavoro del regista sui materiali d'epoca molte pellicole originali vennero ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] anticipato, trovò nel dopoguerra il terreno favorevole per un grande sviluppo. Ciò fu dovuto soprattutto allo stato d' italiana ereditò quasi per intero dal fascismo, dall'altro con la guerra fredda, che spaccò il Paese in due e in parte divise ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] per ottenere così almeno un film che si presume di grande successo, sia istituendo un pagamento a percentuale sugli incassi, (che comprendeva la stessa Pathé) e lo scoppio di una guerra commerciale con i distributori e gli esercenti, che da un lato ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...