TAYLOR, Elizabeth Rosemond
Giovanni Grazzini
Attrice cinematografica inglese, nata a Hampstead (Londra) il 27 febbraio 1932. Nel 1939 la famiglia si trasferì in California per evitare i pericoli della [...] country (L'albero della vita, 1957), un colossal sulla guerra civile che le procurò la prima nomination all'Oscar, premio dal 1975 al 1976), che riempì i rotocalchi e le fantasie delle grandi platee, finché, dopo aver recitato in The V.I.Ps ( ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] un'orchestra di zingari, l'imitatore, e negli anni della guerra (arruolato nella RAF) il fantasista in spettacoli per le forze Topaze) −, S. è stato tra gli attori più cari al grande pubblico per la sua versatilità e per la ricchezza di sfumature, ...
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Fenomeno legato alla diffusione del cinema e alla connessa popolarità degli attori protagonisti (divi) che li rende, presso il grande pubblico, oggetto di fanatica ammirazione. Portando l'attore in primo [...] blanda versione nelle repubbliche socialiste; e anche il neorealismo italiano non ha potuto farne a meno, nonostante la guerra dichiarata alle convenzioni e a tutto ciò che cristallizzasse la creatività. Se sino agli anni Quaranta le divinità dello ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] mules for sister Sara (1970; Gli avvoltoi hanno fame) a film di guerra come Where eagles dare (1969; Dove osano le aquile), Kelly's heroes ridge (1986; Gunny); Bird (1988, dedicato al grande sassofonista Ch. Parker); White hunter, black heart (1990 ...
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Stone, Oliver
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Allievo di M. Scorsese, nel 1971 si è diplomato alla New York University Films [...] sulla guerriglia centro-americana, e soprattutto in Platoon (1986), sulla guerra nel Vietnam, premiato con l'Oscar per il film, la regia la fotografia e il montaggio, ha scosso il grande pubblico con una controversa ricostruzione del complotto di cui ...
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Regista cinematografico, nato a Varigotti, frazione di Finale Ligure (Savona), il 4 settembre 1913, morto a Roma il 28 dicembre 1985. Dai quattro mesi ai dodici anni visse in America Latina. Ritornò in [...] aiutare M. Camerini e M. Soldati durante le riprese di Il grande appello. Di Soldati, allora aiutoregista, diventò amico, e dopo il in Sotto il sole di Roma (1948), le avventure fra guerra e dopoguerra di alcuni ''ragazzi di vita'', desunte dalla viva ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del neorealismo, è rimasto sostanzialmente fedele alle ragioni della sua prima educazione. [...] per diserzione e la fucilazione a cinque giorni dalla fine della guerra di due soldati della Wehrmacht in Gott mit Uns (1970), il al romanzo storico televisivo Marco Polo che piace al grande pubblico per la sobria cifra figurativa, la precisione ...
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GABIN, Jean (App. II, 1, p. 1012)
Gian Luigi Rondi
Attore di cinema francese, morto il 15 novembre 1976. Emigrato negli Stati Uniti durante l'occupazione tedesca, dopo la felicissima serie di successi [...] , e The Imposter, L'impostore, 1943, di J. Duvivier), ma, tornato in patria alla fine della guerra, comincia di nuovo una carriera di grande successo: con una maschera solida e sicura, segnata adesso dagli anni, affinata, scavata e anche più adatta a ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] stata la più lunga attraversata dalla S. sin dalla fine della guerra. Dopo l'impennata del biennio 1990-91, l'inflazione è tornata simile, entrambi del 4° secolo. Essi si compongono di un grande vano rettangolare di 23 × 50 m con uno dei lati corti ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e regista, egli da un lato rivendicò nel c. un grande strumento di conoscenza, in grado di cogliere le cose nella loro quotidianità. Dall'altro volle evidenziare come la guerra e la Resistenza avessero insegnato ad apprezzare la ricchezza del reale ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...