Regista e produttore cinematografico polacco (Gvozdets, Ucraina, 1922 - Varsavia 2007); si fece notare dirigendo nel 1952 un film, con J. Sumerski, sulla nascita di una cooperativa rurale: Gromada (La [...] : Celuloza (Cellulosa, 2 parti, 1953 e 1954); Cień (L'ombra, 1956); Prawdziwy koniec wielkiej wojny (La vera fine della grandeguerra, 1957); Pociąg (Il treno della notte, 1959); Matka Joanna od Aniołów (Madre Giovanna degli Angeli, 1960); Faraon (Il ...
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Melegari, Giulio. – Figlio di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Torino l’11 dicembre 1854. Fratello della scrittrice Dora Melegari, fu diplomatico in carriera. Ricoprì incarichi a Berlino [...] zar Nicola II gli conferì l’onorificenza del prestigioso ordine di S. Aleksandr Nevskij. Morì a Firenze il 6 aprile 1935. Fu autore di due brevi memorie: La Russia nella grandeguerra (Roma 1915) e I rapporti tra la Russia e la Germania (Roma 1917). ...
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Storico (Disna, Bielorussia, 1895 - Mosca 1975). Studioso della storia religiosa e sociale tedesca, dal 1950 professore all'università di Mosca. Fra le sue opere si citano: Narodnaja reformacija Tomasa [...] Mjuncera i velikaja krest´janskaja vojna ("La riforma popolare di Thomas Münzer e la grandeguerra contadina", 1947); Očerki istorii političeskoj bor´by v Germanii pered Reformaciej ("Saggi di storia della lotta politica in Germania prima della ...
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Comandante navale danese (Trondheim, Norvegia, 1691 - Hannover 1720), figlio di Jan Wessel di Bergen. Durante la grandeguerra nordica si distinse contrastando i tentativi della flotta svedese di rifornire [...] le province svedesi sul continente. Nel 1716 fu fatto nobile con il titolo di Tordenskjold. In quello stesso anno inflisse una dura sconfitta alla flotta svedese nella battaglia di Dynekil. Nel 1719 strappò ...
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Ammiraglio italiano (Alessandria 1862 - Torino 1932), noto come scrittore di cose navali (Origine e progressi delle corazze per navi, 1910, ecc.), è anche autore delle opere storiche Grandeguerra sul [...] mare (2 voll., 1925) e Nelson (1931) ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] teatro che a D'A. veniva da Eleonora Duse, la più grande attrice del tempo, con la quale aveva ormai intrecciato una relazione ( presso i reduci, si fece interprete, dopo la fine della guerra, della loro indignazione per la "vittoria mutilata" e guidò ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] . Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 Levò la sua voce ad ammonire i governi, nel pericolo imminente della seconda guerra mondiale (allocuzione del 3 marzo 1939, appello del 21 ag. e ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] lo stalinismo, a teorizzare il passaggio dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione", a formulare i concetti di (postumo, 1948-51; ed. critica 1975) hanno avuto grande rilevanza nella cultura italiana del dopoguerra. Sul terreno politico, ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] Goti: Licinio, considerando l'intervento violazione di territorio, dichiarò guerra a C., ma fu vinto ad Adrianopoli e a Crisopoli i cortigiani, e comes divenne il titolo di un grande numero di funzionarî (da ricordare in particolare il comes sacrarum ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] uniti, tutti insieme, ma scusa quello non è il padrone?, 1971; Guerra di popolo in Cile, 1973; Il Fanfani rapito, 1975; La marijuana del papa, sulla vita di Lucrezia Borgia, e Ciulla, il grande malfattore (con P. Sciotto), storia di Paolo Ciulla, il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...