Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] 1930-38, interessantissimo anche per la ricostruzione dei rapporti tra Comando supremo e governo. Si veda anche L. Cadorna, Altre pagine sulla grandeguerra, Milano 1925. Per i rapporti con gli alleati, M. Caracciolo, L'Italia ed i suoi alleati nella ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 1986, ad ind.; G. Sotgiu, Storia della Sardegna dalla GrandeGuerra al fascismo, Roma-Bari 1990, ad ind.; F. ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caboni - G.G. Ortu, ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] padre
Il padre era nato nel 1899. Nel 1917 era stato uno dei 'ragazzi del 99' mandati al fronte durante la GrandeGuerra. Avviò la sua attività sartoriale dal niente, come spesso accadeva in quegli anni. Aveva iniziato a lavorare da bambino, non ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Torino 1965; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967; P. Melograni, Storia polit. della grandeguerra, Bari 1969; L. Borlenghi Capello, Numero 3264: generale C., Milano 1946; E. Morelli, I fondi archivistici del Museo ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] stessa disciplina a Pisa - la stagione politicamente più importante vissuta dal C., dagli anni della vigilia della grandeguerra fino al primo dopoguerra, coincise con le maggiori fortune elettorali della coalizione bloccarda a Napoli, sotto le cui ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] l'esponente forse di maggior rilievo, il Volpi; di questi - e di quello che sarebbe stato definito dopo la grandeguerra il "gruppo veneziano", per le sue ascendenze finanziarie, industriali e politiche - il G. venne indicato come "uomo di fiducia ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] 1923). propugnata dal C. stesso. La vittoria mussoliniana venne da questo salutata, dopo il successo militare della grandeguerra, come nuova "vittoria dell'idealità nazionalista sopra le ideologie democratiche della decadenza europea". A poco più di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] alla cultura democratica ottocentesca, il F. fu un interventista convinto e considerò, come tanti, la grandeguerra come la quarta guerra di indipendenza, per la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] nel 1900. Vi ritornò a lavorare nel 1917, quando costruì la cappella votiva ed espiatoria per i caduti della grandeguerra, aperta sul fianco orientale della chiesa. Sorta su pianta quadrata coperta a crociera, illuminata con tre finestre circolari ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva), stordita dal conflitto libico e poi dalla GrandeGuerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della lirica e della letteratura ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...