FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] con gli esponenti più in vista dei patriottismo liberale piemontese, toscano, romano (Azeglio, 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Carlo Alberto nella ripresa della guerra all'Austria nel '49. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mentre nella pianura padana si combatteva una guerra dal cui esito dipendeva la sorte di sua insuperabile consistenza. Fu chiaro che con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] patriottica vissuta con tragica intensità parvero trasfondersi dall'anima dello scrittore romagnolo in quella del suo grande Verona e condannato a morte in contumacia. Alla fine della guerra fu processato assieme a Bottai, Rossoni e Acerbo, unico ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] l'"angaria" del mantenimento temporaneo di una manodopera sin patriottica. Sta ai "cives" tirar fuori il denaro "pro questa è giustificata: ancorché non grande stratega, è senz'altro un grande commissario politico nella guerra in corso. Le necessità ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] ; l'impresa superbamente patriottica, D'Annunzio stesso con dette poi il primo voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino.
Fino all' e libertà e visitò persino il ministero della Guerra. Fino al gennaio del 1944 rimase a ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. De Sanctis, la Guerra al generale G. B. Bruzzo e la Marina all'ammiraglio E. Di Brocchetti la seconda. Di grande ascendente morale, di alto prestigio, con una tradizione patriottica illustre, di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] storiche di maggiore impegno, la Storia della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amore d'Italia e per essa G. Prezzolini con grande larghezza di mezzi curarono la raccolta di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] formazione del Consiglio di guerra (al quale il C. diede l'apporto di un grande coraggio personale, manifestatosi tra si faceva carico di avere consapevolmente frenato la spinta patriottica delle popolazioni lombarde, di avere anteposto con la " ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò la figlia Giulia, e storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al Parigi e a Londra alla vigilia della guerra, ma in quest'ultima missione, per i ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui il limitò a svolgere una tematica patriottica, ma, in una serie pp. 249-93; M. Vallis, Un imperialiste italien…, in La Grande Revue, ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...