CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] cosicché il C. crebbe in un ambiente di grande rigore morale. Per motivi di salute non politica: partecipò attivamente all'azione patriottica del '48 e, come ), ma fu osteggiato dal ministro della Guerra La Marmora che giudicò la proposta "infantile ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] 1573); la partenza dei volontari pontifici per la guerra nazional-patriottica scoppiata il 23 marzo gli sembrò una 'buffonata', lanificio, risentirono della pesante crisi finanziaria. Il dolore più grande fu l'esilio del figlio: i due si videro per ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] riuscì a ottenere grande fortuna. Al contrario, per la natura libertaria e la vocazione patriottica che sembravano informare Polacchi ("O Poloni, progenie sublime Gloriosa ne' campi di guerra / Navi, allori domanda la terra"). Infine, manifestando il ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dell'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". di oppositori, nel 1866, allo scoppio della guerra per il Veneto, l'H. fu invitato ebbe quattro figli. La passione patriottica e soprattutto quella musicale non ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] e patriottica dei soggetti, valendosi, per la resa formale, di suggestive citazioni e di richiami alla grande pittura del dipinto di soggetto patriottico raffigurante un Giovane ucciso da una pallatedesca (episodio della guerra italianadel 1848), che ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] (cit. in Treves, pp. 211 s.).
Giordani fu il grande amore del F. che però, posseduto dall'utopia positivistica della atmosfera, patriottica ma scevra di qual si voglia nazionalismo o bellicismo, parteciparono Ilvalore piacentino nell'ultima guerra per ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] di progetti, vicende e istituzioni di grande dignità. Come racconta il Croce cultura, di gloria e di patriottismo.
Questo suo primo saggio Palmieri e le sue riflessioni critiche sull'arte della guerra, XXVIII (1883), pp. 244-266; Ilgenerale Luigi ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] da una rilettura allusivamente patriottica di episodi della storia , ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare della loggia Francesco Guardabassi entrata nel Grande Oriente d'Italia.
Tale protagonismo sociale ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] la particolare compattezza della grande proprietà fondiaria, o B. assegnò, durante il corso della guerra, alla sua opera di cronista politico. Sotto gli pareva disposto ad abbassare la bandiera patriottica, troppo indulgente di fronte alle agitazioni ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] e A. Vitaliani. I membri della Società patriottica furono tutti inquisiti e il F., nonostante la grande prudenza, finì a Castel Sant'Elmo il 26 di campo del generale G. Manthoné, ministro della Guerra della Repubblica napoletana, ed egli si dedicò ad ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...