Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] suscitare un orientamento europeo nell'arte rumena. Durante la guerra russo-turca dipinse diversi quadri d'intonazione patriottica. Intanto si avvicinò a Courbet e agli impressionisti. Dopo una grande mostra a Parigi (1886-87), disturbi alla vista lo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dell'agitazione patriottica di quegli , e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Agli estranei? È colpa nostra".
La vena patriottica ed esortatoria pervade anche la produzione storica degli poca passione alle imprese collettive.
La grande opera senile del C. nasce però sul '48-49 e sulla guerra regia, e ancora su Massimiliano ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] storiche di maggiore impegno, la Storia della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amore d'Italia e per essa G. Prezzolini con grande larghezza di mezzi curarono la raccolta di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ritorno alla pace e , d'ispirazione liberale o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tenuto ai Priori ed agli Otto della guerra; ma è probabile che si tratti d c'è da ottenere nulla, data la grande miseria che regna in città e le pretese stata a volte interpretata anch'essa in chiave patriottica: "Se sarete quello che dovete essere, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e secessionista della provincia del Rio Grande do Sul, sia iniziando una guerra corsara che, colpendo i traffici marittimi averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci e nel patriottismo. Non si esagera dicendo che il G. del '49 e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , l'avvicinamento del B. alla problematica nazionale e patriottica aveva avuto il suo nodo centrale nella crisi bosniaca il "grande blocco dei democratici, dei radicali e dei socialisti", avviato verso una sicura vittoria.
La guerra libica approfondì ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] carboneria (in funzione patriottica e antifeudale): dopo aver che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e Dopo le speranze e le delusioni della seconda guerra d'indipendenza, sulla scia dell'impresa dei ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e lessero il Platone come un'opera politica e patriottica, accogliendola con un favore che è testimoniato dal nei saggi con i quali. nei primi anni della guerra mondiale, ricostruì le grandi linee della storiografia italiana dell'Ottocento. In questi ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...